Home

Dino  Tiberi

AltriScrittori

N.B. Cliccare le voci blu sottolineate

A

 

ACACC' (L')

l'acacia - L'inebriante profumo delle terre povere

ÀCCIA (L')

stoppa, canapa filata - II passatempo della nonna

ACOMPAGN (L')

II funerale - II momento dominate della solidarietà contadina

AMOR (gì a fé l')

andare dall'innamorata - Quando ci si guardava negli occhi alla luce del lume apetrolio

AQUATICC' (L')

l'acquaticcio - Un vino prezioso nel testamento di Costanze Felici

ARCOITICC (L')

Il raccoglitìccio, l'avanzo - Quando l'anno era lungo e i giorni erano L'itti

ARUTIN (L')

l'arrotino - Quella incredibile officina in bilico sulla canna della bicicletta

ASSICA (dare L')

stuzzicare - La mania del diavolo tentarello

B

 

BADURLO (el)

passatempo, trastullo - Quello di zia Clementa era il più antico del mondo

BARBACHÈN (el)

barbacane, travetto infisso nel muro - Lo storico attaccapanni della casa delle cossure

BARBURÈNA (la)

il vento gelido di tramontana - Ovvero la riminese di Pietro Grande

BATANAI (i)

le cianfrusaglie - Le cose vecchie ritenute inutili

BATUSC (el)

batuscio, botola-uscio - II buco al servizio della vecchia casa contadina

BEFÈNA (la)

la Befana - Quando si sapevano apprezzare le cose da niente

BEN DE DIO (el)

l'abbondanza - Mio padre si illudeva di goderne un po' con il ranco del Mancino

BIRÒCC

il biroccio - Negli anni Trenta era ancora una fortuna possederne uno

BIRUCIN (el)

il biroccino - La macchina di noi bambini ai tempi dei fasti imperiali

BRANCÓN (el foss d')

il fosso di Brancone - Lo sfiatatoio delle nostre turbolenze giovanili

BRÈGN (el)

trògolo, mangiatoia del maiale- Ovvero la fine straziante della quercia grossa

BRUSCATÈLLA (la)

i segreti della crescia cotta al forno

BRÙSCLE (el)

lo spazzolone di pungitopo- L'omaggio augurale della gente povera

BUGAGATÈRA (la)

la gattaiola - II perché della porta del gatto

C

CACIALÉPRE (i)

insalata di campo - II lattughino che ha fatto storia

CALDÉS (el)

II terreno da sempre esposto alla luce del sole

CAMBRA (la)

la camera da letto - La sola soddisfazione di mia madre destinata a durare una vita

CANAPIN(el)

il cordaio -L'arte del Brìlant

CASTRIN (el)

il castrino - Come conobbi quel burbero di Aldo Vescarelli

CÈRQUA (la)

la quercia - Le ragioni di una contesa tra Piètre Grande. Piètre Mign

CHAPACHÈN (el)

l'accalappiacani - Le gesta eroiche di Testolina

GIACCA-BRÉCCIA (el)

lo schiacciapietre - L'uomo della strada maestra

CIAFAGNA (la)

stanchezza, malavoglia - La coionàggina che non piaceva affatto a nonno Lazzaro

CIOCCH (el)

il ciocco - II culo di pianta che ha fatto epoca

CRINÈLLE (le)

la museruola per bovini - La tortura del ceppo di trifoglio

D

 

DA FETTA

dietro, di nascosto - Quando si andava a fare cuut al riparo delle mura di casa

DENTACCHJ (el)

la gramigna - La maledizione dell'A-gropyrum repens, detto anche dente canino

E

 

ÈIA, ÈRA (l')

l'aia - II grande magazzeno all'aperto dove abbondanza e carestia erano stese alla luce del sole

ÈPSA (L')

l'Apsa - II fiume della mia infanzia

ERBACHÈSQA (L')

l'erbacacio - II miracolo della Cynara Cardunculus

F

 

FABBRE (el)

// fabbro - La maestria di Bicicletta, personaggio d'altri tempi

FALC'NÈRA (la)

la falcefienaia - Nisciun ce crearla ma lo' stèva a orecch rìttpiù per la fale'néra che per la Maria

FAMÈJA (la)

la famiglia - Quella marchigiana era tutt'altro che una comunità di consumo

FATOR (el)

il fattore - Un manager al servizio dei ricchi negli anni della povertà

FEBRÈ (el més d')

il mese di febbraio - II tempo delle contraddizioni e dei misteri

FIERA GROSSA (la)

la fiera di San Cresccntina - Una festa da ricordare nel libro delle favole

FORA ELVERD (giochè a fora el)

Fora el vérdi Fora el tua eh'e I mia en pèrd'

FÒSS DEL LUP (el)

il Fosso del Lupo - La storia che nessuno conosce

FRONZA (la)

 la frasca - Quando si raccoglieva il foraggio salendo sulla cima degli alberi

FRUST (el)

il correggiato - L'attrezzo che ha fermato il tempo nel cascinale di Monte Altavellio

G

 

GALASTRÓN (el)

il gallastrone - Un diverso del quale il contadino non amava parlare più di canto

GRAGN'LA

la grandine - Come fece suonare a martello le campane della chiesa di Monteolivo

I

 

IACMIN

Giacomino Fanelli- I personaggi che hanno fatto storia negli anni che corrono tra le due grandi guerre

INGANSC (l')

la lusinga - II lato debole di Scentino da Ca'l'Apsa

INTINGLE(l')

l'intingolo -1 segreti della povertà

L

 

LUMA (la)

la lampada ad olio - Una innovazione da far invidia nella casa colonica degli anni Trenta

LUNA PINA (la)

la luna piena - Se aglio e cipolle per la luna buona non metti giù / li vedrai crescere con la testa all'insù

M

 

MARMÈN (i)

i bovini maremmani - L'orgoglio del capoccia di Ca'Scalbo

MERCATÈL (el)

il Mercatale - Dove cittadini e bifolchi imparavano a conoscersi

MONTALÈTT (i)

piccole colline, collinette - Le trame sottili e meravigliose del nostro tessuto montano

MULINER (el)

il mugnaio - II contadino-signore del Medioevo

N

 

NINON (masè el)

ammazzare il maiale - Come gli antichi lo utilizzavano dalla lingua alla coda

NÒTTLE (le)

i pipistrelli - Come Santa Brigida se ne servì per punire le donne di Montero-tondo

O

 

OPRA (dare 1')

scambiarsi la manodapera- La più antica forma di cooperazione agricola

P

 

PACENSA (la)

la pazienza - Con l'Etiopia quella di Mussolini durò quarantanni

PADION (el)

// Padione - Un angolo di campagna degli anni Trenta

PAGION (la)

la pagione - Dov'era atteso il fidanzato dell'Osmide

PAIE (el)

il pagliaio - La sfortuna delle vacche dei Dominici

PARTICHÈ (el)

l'aratro - L'attrezzo che ha ribaltato la crosta della terra

PISTARÌCCIA (la)

orme fittissime sul terreno - L'arte di cacciare di Peppe Riservati, detto El Sciutt

PULÈ (el)

il pollaio - Perché con due galli a cantare non si faceva mai giorno

Q  

QUADRATIN (i)

i quadrucci - I coriandoli di mamma Teresa

QUARANTINA (la)

periodo di riposo della puerpera - Una vacanza che sembrava andare per le lunghe

R

 

RABASTÓN (a)

cose sparse, fuori posto - Come la zappa del diavolo

RAGASS (le)

le ragazze - La fortuna di chi le possedeva nella mappa

RANN (el)

il ranno - Quello shampoo eccezionale regalatoci da re Alboino

S  

SANT'ANTONI ABÈT (la festa d')

la festa di sant'Antonio Abate - II padrone di casa dei contadini marchigiani

SAN TMASS (gì a)

andare a San Tommaso - Quando l'isolamento rendeva grande Urbino

SBRANGHIN (el)

lo spranghino - II magico potere di Checca Stringari, signore di S. Pietro

SCATAFÒSS (el)

terreno scosceso - La saggezza del capoccia della Valcellina

SCHIOPLÈTT (el)

lo schioppetto - Quell'arma micidiale che mandava in bestia il maestro Mariotti

SCRITTA (la)

il contratto mezzadrile - La rabbia più sofferta nelle campagne marchigiane

SCURTA(la)

la scorciatoia - II passaggio pedonale degli anni Trenta

SENSÈL (el)

il sensale - Le bugie della Volpe di via Cupa

SGÓN (el)

la sega - Quel braccio di ferro con la scure durato più di quattro secoli

SIMNA (la)

la semina - Un rito che non trova eguali nella mia memoria

SPOSALIZI (el)

lo sposalizio - Quando s'andava in luna di miele a Lamoli di Borgopace

STABBI (el)

il letame - Un ingrasso più prezioso dei nitrati di Paganelli

STRÉGH (la not dle)

la notte delle streghe - Quella diabolica mania di evadere

STROLIGH (el)

l'indovino - L'esigenza di trovare una ragione per le cose che andavano male

SVECCIATTÒ (el)

lo svecciatoio - Una macchina dura a morire

T

 

TAIÈT (le)

le Tagliate - II triste ricordo del bua nér

TEMPACC (el)

il tempo cattivo - Quando la pioggia era un fatto meteorologico e non un evento soprannaturale

TRA VAI (el)

il travaglio - Lo strumento di tortura delle vacche di Scentino

TREGGIA (la)

la treggia - II tràino che ci riporta alle origini del mondo

U

 

ÙCCULA (l')

il dileggio - Cosa che toccò a Renzino quando cadde dal fico

UNT (l')

l'unto - Un rimedio miracoloso, pronto per tutti gli usi

URINEL (l')

il vaso da notte - II lato pratico del servizio igienico nei tempi della povertà

URTICCA (L')

l'ortica - La grande fortuna della casa dei Ciavatta

V  

VÈGGHIA (la)

la veglia - Un momento magico nella monotonia dei lunghi mesi invernali

VINCH (el)

il venco - Una corda preziosa che non si sa più dove trovare

VULP (la)

la volpe - II predatore capace da sempre di sbrogliare il pollaio

Z

 

ZIRLE (le)

le bizze - La grande voglia di essere allegri

ZULIN (el)

la trottola - Così come girava la Resina