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CARTOLINA DALLE MARCHE PUNTATA N° 26 9^ EDIZIONE
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Cari amici della Cartolina, Buona Pasqua da Francesco Venditti. Oggi vi parliamo delle Marche. Conosciute anche come la Regione al plurale, a causa del carattere unico e singolare delle varie realtà locali, le Marche sono una Regione fiorente e desiderata dai più, in quanto è la rappresentazione vivente del livello medio della qualità della vita su scala nazionale. Ne tracciamo una breve descrizione geografica e gastronomica. La Regione è prevalentemente alto-collinare. Si tratta di un pregio, unico nel suo genere, dal momento che la presenza di dolci colline e di poggi elevati ha consentito, nel corso dei secoli, la costruzione di tanti piccoli borghi in cima ai colli, tuttora rimasti inalterati, dai quali si può godere uno splendido panorama. La costa è prevalentemente sabbiosa. Tuttavia, non mancano le particolarità legate alla natura del posto. Basti ricordare, ad esempio, il promontorio che è situato tra Gabicce Mare e Pesaro, oppure la spiaggia di sassi di Marotta, oppure ancora il promontorio del Monte Cònero. Ci sono anche le montagne, che offrono ai visitatori un vastissimo patrimonio floristico e faunistico. Ricordiamo il Monte Carpegna, stazione sciistica invernale e sede di produzione del marchio di prosciutti a denominazione di origine protetta, il Sasso Simone, in cui si rinvengono reperti preistorici marini, nonché il Monte Nerone, altra stazione sciistica e polo di attrazione per gli speleologi che vogliono scoprire nuove grotte e nuovi cunicoli, il Monte Catria , la preistorica Gola del Furlo, dove di recente è stato notata la presenza di un falco selvatico, il Monte Penna, il Monte Pennino e i Monti Sibillini, racchiusi in un grande parco nazionale. Le Marche presentano anche una grande tradizione religiosa. E’ la prima Regione , dopo l’Umbria , ad essere stata evangelizzata da San Francesco. Vi sono tantissimi monasteri, incastonati come gioielli in mezzo al verde. C’è spazio anche per i golosi. Infatti, la nostra Regione produce moltissime prelibatezze alimentari, dalle millefoglie ai cappelletti, agli strozzapreti , ai passatelli, alla polenta, ai vincisgrassi, nonché anche gli innumerevoli arrosti, i brodetti tipici di pesce, i formaggi (tra cui la famosissima Caciotta di Urbino), i salumi, le olive ascolane e i cremìni, per concludere con i dolci, tra cui il bustrengo e la cicerchiata. Naturalmente ci sono anche i vini. Ricordiamo il Bianchello del Metauro, il Rosso Conero, il Verdicchio, la Lacrima di Morro d’Alba, la Vernaccia , il Rosso Piceno, il Falèrio dei colli ascolani. Come potete immaginare, questi sono tutti buoni motivi per visitare la nostra Regione e farci un giretto oggi e domani.
Vi diamo una mano in più elencandovi le principali mostre aperte in questi giorni, raccomandandovi di informarvi sugli orari di apertura, che potrebbero subire variazioni. Alcune mostre sono chiuse il lunedì.
Segnaliamo:
Sono da ricordare anche le altre mostre legate alla rassegna Collectio Thesàuri, che rimarranno aperte tutte fino al 30 aprile. Le principali sono visitabili alla Mole Vanvitelliana di Ancona e allo Studio per le Arti della Stampa, nel Palazzo Pianetti Vecchio ed hanno ad oggetto manoscritti, incunàboli, spartiti musicali, cartine, globi. Ricordiamo le altre mostre collegate:
Proseguiamo con i concerti. Segnaliamo:
La Cartolina dalle Marche, per oggi, termina qui. Vi invitiamo a leggere i nostri testi su www.prourbino.it/cartolina.htm e a scriverci a cartolinadallemarche@virgilio.it . Ringraziamo per la cortese attenzione e auguriamo ancora a tutti una Buona Pasqua!
FRANCESCO VENDITTI
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RUBRICA domenica 20 marzo 2005 ore 13 |