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RUBRICA   domenica  15  gennaio  2006  ore 13

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CARTOLINA DALLE MARCHE

PUNTATA N° 16    10^ EDIZIONE

Montefabbri (Pesaro e Urbino)

 

 

Cari amici della Cartolina, oggi vi presentiamo un piccolo e ameno borgo: Montefabbri, situato nel cuore del Montefeltro, a metà strada tra Urbino e Pesaro, che, con la sua cinquantina di abitanti, appartiene al territorio del Comune di Colbòrdolo. La sua struttura originaria, di stampo medievale, è completamente intatta come pure è incontaminato l’ambiente circostante, a tal punto da aversi l’impressione che a Montefabbri il tempo si sia fermato da molti secoli, consentendo al visitatore che vi si soffermi di fare un bel viaggio nel passato. Infatti, i luoghi attuali sono gli stessi di quando il Conte, poi Duca di Urbino, Federico da Montefeltro, seppe dell’uccisione, in un misterioso complotto, avvenuto nella data del 22 agosto del 1444, del fratellastro Oddantonio, suo predecessore al comando del Ducato. Egli si mosse nottetempo a cavallo proprio da Montefabbri per arrivare, attraverso la strada dei Forcuìni, alla Porta Lavàgine di Urbino, trionfalmente accolto dalla popolazione. Montefabbri ha dato i natali a un personaggio altrettanto famoso, il Beato Sante dei Brancorsìni, vissuto tra il 1343 e il 1390, il quale fondò, non molto lontano, il convento tuttora mèta di pellegrinaggi e centro di attività culturali.

Montefabbri, bellissimo diamante incastonato nella natura circostante, anticamente dominato dai Conti Paciotti, fedeli ai Montefeltro, si presenta con una cinta muraria intatta ed ha un unica porta di accesso tipicamente medievale, con sopra un altorilievo e, nella parte interna, uno stemma in pietra bianca. Le vie, strette e a croce, portano ad abitazioni, numerose con mattoni a vista, molte delle quali dotate di giardinetto e abbellite con piante da vaso. Tra i monumenti si segnala la splendida Chiesa di San Gaudenzio, con la sua torre campanaria alta 25 metri e visitabile a richiesta.

La campagna circostante è arricchita da aziende agricole biologiche che producono ricotta, formaggi, uva rossa, albicocche e altri prodotti locali.

Vale proprio la pena di visitare Montefabbri, perché la bellezza del posto, insieme a un paesaggio primordiale calanchìvo a cavallo tra la Val Foglia e la Val d’Apsa, conferiscono alla zona il carattere fatato tipico delle fiabe.

Ricordiamo, infine, che a Montefabbri, nell’àmbito del progetto “Centoborghi” della Provincia di Pesaro e Urbino, finalizzato al recupero e alla valorizzazione dei piccoli centri, si procederà al prossimo restauro della porta d’accesso e che, presso la sede del Comune di Colbòrdolo, è attualmente disponibile un bellissimo dvd fotografico, realizzato grazie a un lavoro svolto recentemente in occasione del corso fotografico “Un paese da pensare”.

 

Ora passiamo alla locandina delle principali manifestazioni artistico-culturali previste per questa settimana nelle Marche.

 

Per la stagione teatrale segnaliamo:

·        ad Ancona, al Teatro Sperimentale, oggi pomeriggio, alle 16 30, l’ultima di Così è se vi pare, di Luigi Pirandello e il 18, 20 e 22 gennaio, al Teatro delle Muse, l’opera lirica Roberto Devereux di Gaetano Donizetti;

·        a Camerino, il 21 gennaio, lo spettacolo Fantasia della danza, a cura del centro studi danza Joy Dance;

·        a Civitanova Marche, al Teatro Rossini, il 17 e 18 gennaio, Aeros, un progetto di Antonio Gnecchi, con i Campioni Olimpionici della Federazione Rumena di Ginnastica Artistica e Ritmica, con repliche ad Ascoli Piceno dal 19 al 22 gennaio;

·        a Chiaravalle, il 20 gennaio, lo spettacolo di danza Openspace, con la Rbr Dance Company;

·        a Maiolati Spontini, il 18 gennaio, Una storia d’amore Cechov-Cechova, di François Nocher, con Giulio Scarpati e Lorenza Indovina;

·        a Treia, il 19 gennaio, Scoppio di amore e guerra, di Duccio Camerini, con Lucrezia Lante della Rovere e Rocco Papaleo, con replica a Mogliano, il 20 gennaio;

·        a Monte San Giusto, il 20 gennaio, la commedia Madama Sangenella, tre atti comici di Eduardo Scarpetta, con replica il 21 gennaio, a Offìda;

·        a Osimo, il 20 e 21 gennaio, L’amore medico di Molière;

·        a Pedàso, oggi pomeriggio, alle 17 30, Scemo di guerra - Roma, 4 giugno 1944, scritto e interpretato da Ascanio Celestini;

·        a Pesaro, oggi pomeriggio, alle 17, al Teatro La Piccola Ribalta, Mi fa male il mondo - monologhi e canzoni di Giorgio Gaber e, sabato e domenica prossimi, Un tram che si chiama desiderio, di Tennessee Williams;

·        a San Costanzo, il 21 gennaio, lo show di Stefano Chiodaroli da Colorado Cafè;

·        a San Lorenzo in Campo, oggi pomeriggio, alle 17 30, lo spettacolo per ragazzi I tre porcellini;

·        a Senigallia, questa sera, lo spettacolo di danza in esclusiva regionale con la David Parsons Dance Company;

·        a Tolentino, il 19 gennaio, Arsenico e vecchi merletti, di Joseph Kesserling.

 

Per la stagione concertistica segnaliamo;

·        a Fermo, oggi pomeriggio, alle 17 30, al Salone dei Ritratti, il concerto solistico del pianistica Giuseppe Albanese;

·        a Osimo, oggi pomeriggio, alle 17, al Teatro Campana, il concerto dell’Andrea Mazzanti Jazz Band;

·        a Pesaro, oggi pomeriggio, alle 18 15, al Teatro Rossini, il concerto virtuosisitico del pianista Michele Sampaolesi, vincitore della XXI Edizione del “Premio Venezia” 2004;

·        ad Ancona, al Teatro Sperimentale, il concerto-aperitivo con il chitarrista Lorenzo Micheli, il 21 gennaio, alle ore 19 15.

 

Ricordiamo anche le mostre:

·        a Cerreto d’Esi, in provincia di Ancona, alla sala mostre di Palazzo Refi, la rassegna di Luciano Pellegrini, collezionista di bici d’epoca dei mestieri del passato, visitabile fino al 30 gennaio, dalle 16 alle 19;

·        a Loreto, la Mostra delle corone da Rosario, nelle sale espositive di Corso Boccalini, aperta fino al 5 febbraio

·        a Urbino, la mostra di storici diplomi di laurea Honor et Meritus, al Palazzo Ducale;

·        a Pennabilli, fino al 30 maggio, al Museo Naturalistico, la mostra fotografica Orchidee spontanee del Montefeltro.

 

-Concludiamo con Camerino, dove, oggi pomeriggio si svolgerà la Festa del Torrone, con il torrone più lungo del mondo e il 18 gennaio avrà luogo la Fiera di Sant’Antonio. Sant’Antonio, patrono degli animali, verrà festeggiato anche a Fermignano, dove il 21 e 22 gennaio prenderà il via la festa in suo onore, con una mostra di animali esotici, convegni, spettacoli e, domenica, la tradizionale benedizione degli animali e del pane da parte di Sua Eccellenza Monsignor Francesco Marinelli, Arcivescovo della Diocesi di Urbino-Urbània-Sant’Angelo in Vado.

 

La Cartolina dalle Marche, per oggi, termina qui. Potete consultare i nostri testi nel sito www.prourbino.it/cartolina.htm e scriverci a cartolinadallemarche@virgilio.it . Grazie per la cortese attenzione e a risentirci.

 FRANCESCO VENDITTI

 

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