<%@ Language=VBScript %> Pro-Urbino

Home

RUBRICA   domenica 26 dicembre 2004 ore 13

Precedente

Successivo

CARTOLINA DALLE MARCHE

PUNTATA N° 13      9^ EDIZIONE

Urbania

Barco Ducale

 

Cari amici in ascolto, buona domenica e Buon Natale da Francesco Venditti. Oggi facciamo tappa nel Montefeltro  a Urbània, piccolo centro posto nel cuore della Val Metauro, a 14 chilometri a Ovest di Urbino. La città ha uno stemma comprendente un giglio guelfo con, sopra, due chiavi e tre api Barberini. Cinta da potenti mura medievali, la cittadina è ricca di storia e di arte. Sorse da un municipio romano. Successivamente si chiamò Castel delle Ripe, dal 1277 Castel Durante, fino ad assumere la denominazione attuale nel 1636, prendendo il nome di Papa Urbano VIII Barberini, che la fece città e diocesi.

Urbania fu dapprima dominio degli Abbati Benedettini della Badia di San Cristoforo Martire (patrono della città). Indi fu sottoposta alla dinastia dei Brancaleoni, finché, dal 1424, entrò a far parte del Ducato del Montefeltro. Nel 1631 passò a Santa Romana Chiesa, rimanendo, fino al 1860, capitale della Massa Trabaria. E’ patria di illustri personaggi, fra cui Donato Bramante, Paolo Scirri, Cipriano Piccolpasso, Sebastiano Macci, G. Cagnacci, T. Amantini, D. Peruzzini, G. Crescentini, F. Ugolini, P. Marfori.

E’ rinomata nel mondo per l’arte della ceramica di cui diede i più illustri maestri: N. Pellipario, G. Picchi, O. e O. Fontana, G. Savini, G. Giglietti, I. Rombaldoni, G. Bartolucci e infiniti altri. Ospitò a lungo insigni letterati, artisti, guerrieri e santi, fra cui l’Ariosto, il Tasso, il Bembo, il Bessarione, Michelangelo, Giovanni dalle Bande Nere, S.Bernardino da Siena, S. Carlo Borromeo.

Dalla Nazionale Urbino-Arezzo-Firenze, si entra per Via Roma, dove si può vedere la Chiesa del Crocifisso con, all’interno, le tele del Barocci e del Conca e la tomba di Francesco Maria II della Rovere, ultimo Duca di Urbino. Da notare anche l’Oratorio del Carmine. Sulla destra vi sono i giardini con la fontana e il monumento ai caduti.

In piazza si può osservare la statua di San Cristoforo e il Teatro Bramante, recentemente restaurato.

Naturalmente vanno ricordati anche il Palazzo Ducale,che si affaccia sul Metauro e che comprende un ricco Museo civico e la Pinacoteca, la Chiesa dei Morti, che ospita il singolare Cimitero delle Mummie, nonché, fuori città, il Barco Ducale, antica residenza estiva e di caccia dei Duchi.

Tra i prodotti tipici spiccano la produzione di jeans, il tartufo e, soprattutto, le belle maioliche durantine. Ricordiamo che Urbania è l’unica città delle Marche e uno dei 26 Comuni italiani con la titolarità di Zona di antica tradizione ceramica. Non mancano, infine, gli itinerari ambientali appenninici. Urbania è famosa per la sua caratteristica festa della Befana, per la cui occasione giungono migliaia di lettere di bambini da tutto il mondo indirizzate a questa simpatica vecchietta.

 

Adesso vi indichiamo i luoghi principali delle Marche dove potrete vedere splendidi Presepi.

 

-A Urbino prosegue fino al 6 gennaio le Vie dei Presepi, esposizione di Presepi artistici locali, nazionali e internazionali in diversi luoghi del centro storico. Orari dalle 15 alle 19 e i festivi e prefestivi anche dalle 10 alle 12 30.

 

-A Pennabilli, nel Montefeltro, a partire dalle 22, verrà illuminato il Presepe-stella che domina dalla Rupe. Altri presepi sono visitabili a Mercatello sul Metàuro e a Urbania, nella Chiesa di Santa Chiara (via Garibaldi), nella Chiesetta della Madonna dei Cassani (piazza Padella), nell’Oratorio del Carmine (Via Roma)

 

-A Fano, il 26 dicembre, nella zona Camping Mare Blu di Torrette, dalle 17 alle 20, si potrà vedere il Presepe Vivente, a cura del gruppo Young Staff di Metaurilia e Torrette.

 

-A Moie di Maiolati Spontini, in provincia di Ancona, presso l’Abbazia romanica di Santa Maria di Moie, il 26 dicembre, dalle 17 alle 20, avrà luogo il Presepio Vivente. Sempre il 26 dicembre, a Maiolati, al Teatro Spontini, si potrà ascoltare il Concerto di Santo Stefano, alle ore 17.

 

-A Sant’Angelo in Pontano, in provincia di Macerata, prosegue la rassegna 100 Presepi da tutta Italia, rassegna di Presepi artistici, meccanici, napoletani e familiari, all’interno del contro storico.

Sempre in provincia di Macerata, a Morrovalle, si può visitare, in Via Bonarelli, 4, l’originale Museo Pinacoteca Internazionale del Presepio, con circa 900 Presepi in esposizione, provenienti da oltre 30 nazioni, con orario 8-13 e 15-19. Il 26 dicembre, inoltre, dalle 15 alle 19, in Piazza Vittorio Emanuele II, si potrà ottenere l’annullo postale del francobollo raffigurante il Paese dei Mille Presepi.

 

-A Fermo i Presepi possono essere visti nel tunnel di Via Vittorio Veneto.

 

-A Quintodècimo di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, dalle 10 alle 19 si possono vedere i Presepi artistici

 

-Concludiamo con i Presepi Viventi della Provincia di Ancona, previsti per il 26 dicembre, a Bàrbara di Ancona (nella contrada Coste, presso la Circonvallazione), a Fabriano (nel Castello di Precicchie), a Genga (al Santuario della Madonna di Frasassi), al contro storico di Poggio San Marcello, e al Col della Noce di Sassoferrato.

 

Altre informazioni sui Presepi organizzati nelle altre zone delle Marche possono essere reperibili direttamente nel sito Internet della Cartolina, che ha aperto una speciale sezione dedicata ai Presepi.

 

La Cartolina dalle Marche per oggi termina qui. Vi ricordiamo che potete consultare i nostri testi sul nuovo sito www.prourbino.it , cliccando su Cartolina. Inoltre, potete scriverci a cartolinadallemarche@virgilio.it . La Cartolina dalle Marche augura un buon proseguimento di feste e, soprattutto, un felice Anno Nuovo a tutti i suoi amici, alla Redazione di Musica Per Voi e al webmaster del sito prof. Michele Gianotti.

 FRANCESCO VENDITTI

Home

RUBRICA   domenica 26 dicembre 2004 ore 13

Precedente

Successivo