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RUBRICA   domenica 22 febbraio 2004 ore 13

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CARTOLINA DALLE MARCHE

PUNTATA N° 21         8^ EDIZIONE         54° appuntamento

 Monteràdo

 

«Cari amici della Cartolina, oggi facciamo tappa a Monteràdo, in provincia di Ancona. Il Comune ha circa 1500 abitanti e si trova a 161 metri sul livello del mare. Monterado, nonostante i reperti archeologici che attestano insediamenti neolitici, per quanto il suo nome compaia già in un documento del 1115, nacque il 24 giugno 1267, allorquando alcuni abitanti di FRATTULA chiesero al Priore di Fonte Avellana, S. Albertino, alla presenza di un notaio, il permesso di costruire un castrum e delle abitazioni.

La vita di Monterado è stata sempre condizionata dalla presenza di Senigallia, Ripe e Castel Colonna. Dal punto di vista culturale ed economico era alle dipendenze del Monastero di Fonte Avellana. Storicamente, Monterado fu libero comune. Successivamente passò sotto la giurisdizione di Santa Romana Chiesa fino al XV secolo. Da quel momento si alternarono le signorie locali: dapprima i Malatesta, poi i Piccolomìni. Infine, Monterado entrò a far parte del Ducato di Urbino, sotto i Duchi Della Rovere. Dal 1631, anno della devoluzione dello Stato di Urbino allo Stato Pontificio, il borgo fece parte della legazione di Urbino e Pesaro, fino all’arrivo dei piemontesi, che lo annessero alla provincia di Ancona. Oggi, Monterado ha costituito, insieme a Castel Colonna, un unione comunale.

Del borgo si possono vedere i resti del castello del ‘400, che sono stati incorporati in un palazzo del XVII secolo. Sulla sommità della collina, è visibile il Palazzo Cinciari. E’ di struttura neoclassica, con un pregevole giardino all’italiana ed è circondato da un bosco. Ricordiamo anche la Chiesa di San Giacomo Maggiore, che presenta una curiosa caratteristica: l’abside è rivolta non ad oriente, ma ad occidente.

L’economia del paese è prevalentemente agricola, ma vi sono anche industrie del settore calzaturiero e meccanico. Il patrono è San Paterniano, che viene festeggiato nella seconda settimana di settembre. Infine, le principali feste sono: la sagra della porchetta, che ricorre nella prima settimana di maggio e le fiere del 16 maggio e del 12 settembre.

 

Questi sono gli appuntamenti previsti in Regione e selezionati per voi:

 

-A Urbino, Fano e San Benedetto del Tronto proseguono i festeggiamenti per il Carnevale, con le sfilate previste a partire dal primo pomeriggio di oggi e del martedì grasso. A Urbino si può anche visitare il mercato eno-gastronomico che espone i prodotti della stessa città, di Venezia e di Norimberga. Sempre questa sera, al Teatro Sanzio, alle ore 21, ci sarà un concerto di musica classica del settecento veneziano, a cura dei solisti della Venetian Chamber Orchestra. A Fano, questa sera, al Teatro della Fortuna, alle 21 15, seguirà l’ultima rappresentazione dell’ “Anomalo bicefalo” con Dario Fo e Franca Rame.

 

-Ad Ancona, questa sera, al Teatro Sperimentale, alle ore 17 30, suoneranno il violoncellista Steven Isserlis e la pianista Ana Maria Vera, con musiche del periodo ottocentesco.

 

-A Pesaro, al Teatro Rossini, il 28 febbraio, alle 21 15, si esibirà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, con la musica della scuola sinfonica russa.

 

-Per quanto riguarda il teatro, ricordiamo, sinteticamente, la “Medea” di Euripide a Urbino, il 24 e 25 febbraio, “May B.”, a Fano il 27 febbraio, “Certe cose ti segnano”, il 28 febbraio, a Sant’Angelo in Vado, nonché la rappresentazione danzata “Cryptica scriptura”, il 28 febbraio a Porto San Giorgio, “Giulietta e Romeo” a Fermo, il 25 febbraio, “Il mio nome è Caino”, a Camerino, il 26 e 27 febbraio, “La dodicesima notte”, a Tolentino, il 26 febbraio, “Rabbia”, a Macerata, il 27 febbraio e, infine, l’opera danzata “Kodò”, a Jesi, il 28 febbraio.

 

-A Urbania, il 27 febbraio, ci sarà il concerto di Massimo Bubola, l’autore di diversi pezzi di Fabrizio De Andrè.

 

-Infine, a Cagli, presso il Museo archeologico e della Flamìnia, proseguirà, fino al 7 marzo, la mostra dedicata a Corrado Cagli, con orari dalle 15 alle 18 e la domenica e festivi dalle 10 alle 12 30 e dall 16 alle 19 30.

 

Con questo è tutto. La Cartolina dalle Marche, per oggi, termina qui. Ricordiamo che potete consultare i nostri testi sul sito www.pro-urbino.it , cliccando su Cartolina. Inoltre, potete scrivere a cartolinadallemarche@virgilio.it , oppure inviare una dedica a musicapervoi@supereva.it . Grazie per la cortese attenzione e a risentirci!»

 

FRANCESCO VENDITTI

 

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