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RUBRICA domenica 26 ottobre 2003 ore 13 |
CARTOLINA DALLE MARCHE
PUNTATA N° 4 8^ EDIZIONE 37° appuntamento
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Castello di Vestignano |
Vestignano
sui
Sibillini |
Scorcio del Castello |
“”Cari amici della Cartolina, buona domenica da Francesco Venditti. Oggi parliamo di Vestignano, frazione che si trova nel Comune di Caldaròla, in provincia di Macerata, a 488 metri sul livello del mare, in prossimità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. La denominazione del borgo deriva da Gens Vestìna, una nobile famiglia romana, che possedeva le terre e i boschi circostanti.
Le origini risalgono già dall’VIII secolo d.C., allorquando i Longobardi occuparono la zona e costruirono un tempio a San Giorgio, loro Santo protettore, tempio di cui oggi rimangono visibili alcuni resti, dipinti e una scultura del Santo, prodotti in epoche anche successive. Vestignano, nonostante le varie dominazioni e successive ristrutturazioni urbanistiche, conserva ancora oggi possenti mura con torrione cilindrico e torrette a base quadrata, vie strette, case basse, con tetto spiovente, archivolti e sottopassaggi. All’interno della cinta muraria si eleva una torre circondata da una "corte", riservata al comando della difesa; nel "castrum", si trova una seconda cinta muraria che congloba le abitazioni della comunità rurale.
Il castello, del IX e X secolo, nel corso del tempo, fu assegnato al Monastero di Casàuria da Ludovico II, a Camerino ad opera del Cardina Fiaschi nel 1240, ai Varano nel 1468, al Vicariato di Summonte nel 1538 e al terzierio di Sossanta nel 1563.
Il borgo, che si trova interamente all’interno del castello, è stato anche abbellito grazie all’opera di vari artisti: Andrea e Simone De Magistris e Nobile da Lucca. Di quest’ultimo ricordiamo l’affresco visibile nella lunetta all'ingresso del castello. Il dipinto risale al primo '500 e rappresenta la Madonna, San Rocco e San Sebastiano, che venivano considerati i protettori in tempo di peste. Ad Andrea De Magistris si deve la Madonna col Bambino, San Rocco e San Sebastiano (del 1538) situato al centro della navata sinistra; dello stesso pittore ricordiamo: San Giorgio salva la principessa e San Martino dona il mantello al povero (del 1551). Simone De Magistris dipinse la Crocefissione, L'Adorazione, L'Assunzione, nonché due riquadri più piccoli con San Giorgio e San Martino e i Misteri del Rosario, intorno al Presepio dipinto, a sua volta, dal padre Andrea. Nelle opere dei De Magistris scorgiamo il castello e i colli circostanti, quasi fossero una preziosa fotografia dell'epoca.
Ora diamo un’occhiata agli appuntamenti previsti in Regione.
-Proseguono le feste autunnali. In particolare, oggi si può ancora gustare il tartufo a Sant’Agata Feltria, a Sant’Angelo in Vado e anche ad Acqualagna, dove, in giornata odierna, si inaugura la 38a Festa Nazionale dedicata al pregiato tùbero, che proseguirà il 1° e il 2 novembre.
-A Maiolàti Spontìni, in provincia di Ancona, oggi pomeriggio, alle ore 17, al Teatro Gaspare Spontini, si svolgerà la 24a Edizione di Corimarche, la prestigiosa rassegna annuale di cori polifonici della Regione.
-A Polverìgi, in provincia di Macerata, si conclude oggi, negli spazi di Villa Nappi e della Chiesetta del SS. Sacramento, il festival musicale dal titolo Sull’aria. Musiche d’aria, di terra ed altri suoni.
-A Loreto, oggi, si conclude, al Palacongressi, il Festival Internazionale di Musiche da Film. Musica per l’immagine.
-A San Benedetto del Tronto, oggi prende il via, nella zona Palacongressi, il 13° Convegno Fides Vita, organizzato dall’omonimo Movimento. In programma sono previsti incontri e conferenze con personaggi del mondo culturale, editoriale ed ecclesiale e Celebrazioni Eucaristiche. Sono allestite anche alcune interessanti mostre che si imperniano su un tema religioso. Il Convegno chiuderà il 2 di novembre.
Diamo un occhiata ai cartelloni teatrali della settimana.
-A Urbino, domani, al Teatro Sanzio, alle 21, la Compagnia delle Indie Occidentali presenterà, il 27 ottobre, una gradevole commedia moderna, Come cucinarsi il marito, di Debbie Isitt. Il 1° di novembre, sempre alle 21 con ingresso libero, seguirà la curiosa sfilata di abiti tradizionali giapponesi.
-A Fano, il 30 e 31 ottobre alle 21 15 e il 1° novembre alle 17, il nuovo Teatro Stabile delle Marche inaugurerà la stagione con uno spettacolo itinerante dal titolo L’isola.
-A Cagli, al Teatro Comunale, sabato 1° novembre, alle 21 15, nell’ambito della rassegna Le forze morbide, danza e drammaturgia contemporanea, verrà presentato 4:48 psychosis, di Sarah Kane, per la regia di Daniele Abbado.
-A Fermo, al Teatro dell’Aquila, il 31 ottobre alle ore 21, la Compagnia di operette Belle Epoque ci diletterà con la Vedova Allegra di Franz Lehàr.
Veniamo ora alle mostre in programma.
-A Urbino, alla Bottega di Giovanni Santi, chiuderà il 30 ottobre la personale dell’artista Fiorucci. Dal 3 novembre si potrà visitare un’altra personale, quella di Fioravanti, al momento ancora visitabile a Pesaro, al Palazzo Ducale. Sempre a Urbino, si concluderà il 31 ottobre, presso il Collegio Raffaello, la personale di Leonardo Nobili. Sempre il 31 si chiuderà anche la mostra dei reperti archeologici a Muccia, presso la Cappella di Santa Maria di Varano. Prosegue fino al 2 di novembre, ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana, la personale di Mirò. Chiuderà il 3 novembre, a San Benedetto del Tronto, al Palacongressi, la mostra dal titolo L’uomo, la pietra, i metalli. Tesori della terra dal Piceno al Mediterraneo.
Sono previste altre mostre: a Fermo, alla Chiesa del Carmine, l’antologica di Giovan Battista Piranesi; a Fossombrone, alla Quadreria Cesarini, la rassegna dedicata ad Anselmo Bucci; a Urbania, al Palazzo Ducale, la mostra delle banconote italiane disegnate dall’artista Trento Cionini; a Pergola, presso il museo dei bronzi dorati, la mostra di monete romane.
La Cartolina dalle Marche termina qui per oggi. Potete consultare i nostri testi su www.pro-urbino.it , cliccando su Cartolina. Inoltre, potete scriverci a cartolinadallemarche@virgilio.it , nonché inviare una dedica a musicapervoi@supereva.it . Vi ringraziamo per la cortese attenzione e a risentirci domenica prossima.””
FRANCESCO VENDITTI