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RUBRICA domenica 26 gennaio 2003 |
CARTOLINA DALLE MARCHE - 8^ EDIZIONE 2^ Parte
13° appuntamento
Dedicata a :
Olive all' ascolana D O P
“Cari amici della Cartolina, oggi parliamo di un prodotto culinario molto conosciuto nelle Marche e oltre. Si tratta della famosissima Oliva ascolana, che di recente ha ottenuto anche il riconoscimento europeo di Denominazione di origine protetta. Tale riconoscimento interessa un’area limitata a cavallo tra le Marche e l’Abruzzo (più precisamente la provincia di Ascoli e parte di quella di Teramo). Il testo del disciplinare fissa le caratteristiche di coltura dell’oliva, che sono le seguenti: altitudine non superiore ai 500 metri sul livello del mare, sesti di impianto tali da consentire una buona aerazione e illuminazione, massimo 300 piante a ettaro (60% di “tenera ascolana” e il rimanente di piante impollinatrici). La raccolta, inoltre, va effettuata tra il 10 settembre e il 20 ottobre, con un massimo di produzione di 7 tonnellate di olive per ettaro. Concludiamo, dicendo che le olive all’ascolana sono disponibili in due versioni, in salamoia e ripiene.
Questi sono gli appuntamenti previsti nelle Marche:
-A Urbino, in occasione della Giornata della Memoria, domani, 27 gennaio, alle 17, presso il Supercinema, è prevista un’apposita proiezione cinematografica. In Ancona, presso la Sala del Consiglio provinciale, alle 16 30 si terrà una rievocazione. Alle ore 21, al Teatro Sperimentale andrà in scena Eutanasia di un ricordo. Sempre ad Ancona rimarrà aperta fino al 1° febbraio, una mostra fotografica dal titolo I ragazzi ebrei di Villa Emma a Nonantola 1942-43. Orari dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17 30. A Fano è previsto il ritorno di alcuni ebrei che agli inizi del 1948 salparono dal porto per raggiungere Israele. Altre manifestazioni sono previste, sempre in occasione della Giornata della Memoria, anche a Caldaròla, Fabriano, Sassoferrato e Ròsora.
-La stagione di prosa prevede numerosi appuntamenti in questi giorni. Molto brevemente segnaliamo: a Matelica, questa sera, l’Amleto, con repliche il 28 e 29 a Fermo e il 30 a Senigallia;
a Pesaro, questa sera, Shweik nella seconda guerra mondiale, di Brecht;
a Civitanova Marche, il 28 e 29 gennaio, al Teatro Rossini, The full monty, con
repliche dal 30 gennaio al 2 febbraio ad Ascoli Piceno;
a Macerata, il 28 e 29 gennaio, Pentesilèa, con repliche dal 31 gennaio al 2 febbraio a
Fano;
a Urbino, sempre il 28 e 29 gennaio, Zoo di vetro, con repliche il 30 a Pollenza;
a Osimo, il 29 gennaio, Il servitore di due padroni, di Goldoni;
a San Benedetto del Tronto, al Cine Teatro Calabresi, il 30 gennaio, Liolà, di
Pirandello.
Per quello che riguarda la stagione musicale:
-A Pesaro, il 30 gennaio, al Teatro Rossini, alle 21 15 si terrà il concerto per la Shoa di Moni Ovadia, accompagnato dai Virtuosi Italiani. In programma musiche ebraiche.
-A Fano, il 29 gennaio, al Teatro della Fortuna, alle 21 15, si esibirà la chitarrista Filomena Moretti, con musiche di Bach, Turina e Tarrega. Il 10 febbraio, invece, suonerà il violinista Salvatore Accardo accompagnato dalla pianista Giorgia Tomassi. Musiche di Schumann, Debussy e Ravel.
-Triplo appuntamento a Fermo alla Sala dei Ritratti, nell’ambito degli incontri domenicali delle 18. Questa sera si esibirà il quartetto d’archi Quatuor terpsycordes. Domenica prossima sarà la volta del pianista Giovanni Bellucci. Infine, il 9 febbraio, suonerà il duo Ester Hoppe (violino) e Biliana Tzinlikova (pianoforte).
-Ad Ancona sono previsti questi appuntamenti. Per la stagione musicale, questa sera, alle 17 30, al Teatro Sperimentale, suonerà il pianista Piotr Anderszewski. Sempre al Teatro Sperimentale, il 7 febbraio, alle 20, sarà la volta del trio violino, violoncello e pianoforte Beax Arts. Per la stagione di prosa, il 31 gennaio e il 1° febbraio alle 21 e il 2 febbraio alle 17, al Teatro delle Muse, la Compagnia della Rancia reciterà Hello Dolly! , con Loretta Goggi e la partecipazione straordinaria di Paolo Ferrari, regia di Saverio Marconi.
Concludiamo con Ascoli Piceno, dove, fino al 2 febbraio, al Palazzo vescovile, si può visitare una mostra dal titolo I colori dell’invisibile, ovvero polittici e pale dal Rinascimento al Barocco.
Con quest’ultimo appuntamento è proprio tutto per oggi, cari amici in ascolto. Vi ricordiamo che potete scriverci all’indirizzo di posta elettronica cartolinadallemarche@virgilio.it oppure consultare il sito www.pro-urbino.it , cliccando su Cartolina, dove potrete leggere i testi della rubrica. La Cartolina dalle Marche vi ringrazia della cortese attenzione e vi augura buona domenica.
FRANCESCO VENDITTI
(Fuori campo importante: Come sempre, è importante leggere anche il TRATTINO tra “pro” e “urbino”, altrimenti non si visualizza la pagina web!)