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RUBRICA   domenica 28 novembre 2004 ore 13

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CARTOLINA DALLE MARCHE

PUNTATA N° 9       9^ EDIZIONE

Porto Recanati

 

Cari amici della Cartolina, oggi parliamo di Porto Recanati, piccolo Comune balneare che si trova in provincia di Macerata, non molto lontano da Loreto e dalla catena del Monte Cònero. Porto Recanati, l’antica Porto Giulio, così denominata dal 1505, in onore di Papa Giulio II Della Rovere, divenne libero Comune solo a partire dal 15 gennaio 1893, allorquando Sua Maestà il Re Umberto I firmò l’apposito decreto.

Porto Recanati è famosa indubbiamente per l’elegante spiaggia, a tal punto da essere soprannominata il “salotto della riviera”, con vista sul Monte Cònero. Tuttavia la Cartolina si sofferma sul caratteristico Castello Svevo. Di questo castello non si conosce la data esatta di costruzione. Gli storici la determinano intorno al 1229, nello stesso periodo in cui l’imperatore Federico II di Svevia donò a Recanati le terre del litorale con annesso l’antico Castrum mari. Altri storici ritengono che sia dell’epoca medievale e feudale. Fatto sta che il castello assolveva a una funzione principale, quella di proteggere la popolazione locale dalle invasioni turchesche e dei pirati.

Come si presenta oggi al visitatore il castello? Innanzitutto con una bella torre quadratica, la più antica, che comprende anche l’orologio e la croce di Gesù. Alta 25 metri e merlata con beccatelli a sporto, ai suoi piedi mostra uno sperone del 1677, che era stato fatto costruire da Papa Innocenzo XI per proteggere il castello dai Turchi. Nello sperone, infatti, venivano inserite due “colubrine”, ossia grossi cannoni in bronzo. La seconda torre è veramente caratteristica, con la sua forma cilindrica. Le due torri, inoltre, sono collegate da un camminamento di ronda protetto da un parapetto alto circa un metro, intervallato da feritoie.

Naturalmente esisteva la porta di accesso e il ponte levatoio, attraverso i quali si accedeva all’antico borgo che comprendeva la Chiesa, gli uffici portuali, la residenza del Commissario comunale di Recanati e le case dei pescatori, in quanto l’economia locale si reggeva sui proventi del mare. E’ attestata dal 1404 anche la presenza di un fossato che veniva riempito, attraverso un canale, con le acque del fiume Potenza.

Il castello, oggi, viene utilizzato a scopi culturali. Il primo piano ospita la pinacoteca “Attilio Moroni”, che comprende dipinti italiani e stranieri donati dal citato collezionista e studioso. La corte, dal 1927, ospita l’arena “Beniamino Gigli”, in onore del tenore nativo di Recanati, che amava passare le vacanze al litorale portorecanatese. L’arena, dotata di un’ottima acustica, è centro di manifestazioni artistiche, musicali, teatrali e cinematografiche.

 

Veniamo, ora, agli appuntamenti previsti.

Per quanto riguarda la stagione teatrale, segnaliamo:

-A Jesi, al Teatro Gentile, oggi pomeriggio, alle 17, andrà in scena lo spettacolo Lady Day, Billie Holiday, la regina dello swing;

-Ad Ascoli Piceno, al Teatro Ventìdio Basso, sono previste due opere in scaletta. Oggi pomeriggio, alle 17, verrà rappresentata, per l’ultima sera, la commedia di Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate, con repliche a Camerino, martedì 30 novembre, al Teatro Marchetti, alle 21 15 e a Osimo, il 4 dicembre, alle 21 15, al Teatro La Nuova Fenice. Sempre ad Ascoli Piceno, dal 2 al 4 dicembre, alle 20 30 e il 5 dicembre alle 17, sarà la volta della commedia moderna Harry ti presento Sally, con Giampiero Ingrassìa e Marina Missironi. Anticipazione a Urbino, il 1° dicembre, al Teatro Sanzio, alle 21.

-A Macerata, il 29 e il 30 novembre, alle 21, al Teatro Lauro Rossi, verrà interpretata un’altra commedia di Shakespeare, il Re Lear; invece, il 4 e 5 dicembre, sempre alle 21, la stagione proseguirà con l’Edoardo II di Christopher Marlowe.

-A Matèlica, al Teatro Piermarini, il 4 dicembre, alle 21 15, si inaugurerà la nuova stagione di prosa con Notturno Pirandelliano: La carriola e L’uomo dal fiore in bocca, interpretato e diretto da Michele Placido.

-Inizio di stagione anche a Mogliano, al Teatro Apollo, dove, il 2 dicembre, alle 21 15, ci si potrà divertire con una spettacolo di e con Sergio Sgrilli, dal titolo Dormo come un vombàto.

-A Serra San Quìrico, al Teatro Santa Maria del Mercato, oggi pomeriggio, alle ore 17, andrà in scena l’opera moderna Tuffo, di Simona Gambero.

-A Treia, al Teatro Comunale, il 3 dicembre, alle 21, verrà rappresentata la commedia Tartufo di Molière.

-A Macerata Feltria, al Teatro Battelli, questa sera, alle 20 45, ci si potrà divertire con il recital di Stefano Nosei e Davide Riondino.

-A Urbania, al Teatro Bramante, il 4 dicembre, alle 21 15, sarà la volta di un balletto, Bolero, da Ravel a Gershwin, in prima nazionale, con Grazie Galante.

-A Sant’Agata Feltria, al Teatro Mariani, il 3 dicembre, alle 21 15, verrà rappresentata la Medea di Franz Grillparzer.

-A Pesaro, al Teatro La Piccola Ribalta, in Via Tasso, 18, si prosegue la stagione con la commedia brillante L’eterna illusione.

 

-Grande evento a Pesaro, dove, sabato 4 dicembre, alle 21, al BPA-Palas, si esibirà il famoso compositore Ennio Morricone che dirigerà le sue musiche.

 

-A Urbino, domani 29 novembre, alle ore 15, nel Giardino d’Inverno del Palazzo Ducale, si terrà la cerimonia di inaugurazione del nuovo Anno Accademico dell’Accademia di Belle Arti, con prolusione dle presidente Vittorio Sgarbi e successiva assegnazione del premio Il sogno di Piero 2004, dedicato a personalità del mondo della cultura e dell’arte che si sono distinte nella ideazione, promozione e organizzazione di eventi culturali.

 

-A Serra de’ Conti, termina oggi la tradizionale Festa della Cicerchia, con balli, spettacoli e attrazioni gastronomiche. Sempre oggi, prosegue la rassegna Pane e olio in frantoio, presso i seguenti Comuni aderenti: Arcevia, Cartoceto, Colbòrdolo, Corinaldo, Cupramontana, Fano, Maiolati Spontini, Monte San Vito, Ostra Vetere, Ripatransone, San Paolo di Jesi e Senigallia.

 

-A Fermo, al Teatro dell’Aquila, oggi pomeriggio, alle 17, per la stagione operistica, andrà in scea L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti. Contestualmente all’opera, al foyer si può anche visitare l’originale mostra Dolce Fermo, dolci forme: maestri pasticceri e fornai riproducono i monumenti del Fermano.

 

-A Senigallia, prosegue fino al 31 dicembre, presso le Sale della Pinacoteca Diocesana, un’esposizione dal titolo Tutta Bella. L’immacolata nei tesori della Sacrestia Vaticana. In essa sono esposte opere eccezionali provenienti dai tesori Vaticani, pitture, sculture e manufatti dedicati alla Madonna. Orari sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, ingresso libero.

 

La Cartolina dalle Marche per oggi termina qui. Vi ricordiamo che potete consultare i nostri testi sul sito www.pro-urbino.it , cliccando su Cartolina. Inoltre, potete scriverci a cartolinadallemarche@virgilio.it . Grazie per la cortese attenzione e a risentirci.

                                                                              FRANCESCO VENDITTI

 

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