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RUBRICA   domenica 1 settembre 2002

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Cari amici in ascolto, buona domenica e buon pranzo.

Oggi, in questo primo giorno di settembre, ci fermiamo a Urbino, dove si svolgerà, nel pomeriggio, alle Cesane, in località Ca' Mignone, la tradizionale Festa degli Aquiloni, che rende onore ai famosi versi della poesia L'AQUILONE composta da Giovanni Pascoli:

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or siam fermi:

abbiamo in faccia Urbino ventoso:

la sua cometa per il ciel turchino

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Urbino è una magnifica città di 15.000 abitanti, situata a 485 metri sul livello del mare. La storica capitale ducale è oggi un vivace centro artistico e culturale, presentandosi come un'ottima vetrina di manifestazioni, comprese quelle musicali. Urbino, sede di un'importante università, è anche inserita nella lista delle località-patrimonio mondiale dell'UNESCO

La Cartolina propone, in particolare, ai turisti un soggiorno di una settimana in questo luogo rinascimentale, al fine di valorizzare al pieno tutte le sue bellezze. Durante questa ipotetica settimana si può visitare il Palazzo Ducale e la Casa di Raffaello. Seguono le due chiese principali: il Duomo e San Francesco, nonché il giro degli oratori di Urbino, tra cui Santo Spirito, San Giuseppe e San Giovanni.  In altri momenti, suggeriamo di visitare la Fortezza Albornòz e di fare il giro delle mura come le antiche sentinelle , passando da una porta a un'altra. E' interessante fare una passeggiata attraversando i vicoli e le piòle del borgo. Camminando,infatti, si possono leggere le numerose iscrizioni inserite sui muri dei palazzi e scorgere le rovine romane. Fuori le mura sono altresì preferibili i tragitti naturalistici intorno ai Monti delle Cesane . Sempre fuori le mura si scorgono molti gioielli come il Mausoleo dei Duchi, la Chiesa della Madonna di Loreto, la Casa delle Vigne in zona Pineta , e così via. Urbino è molto bella anche di notte, con i suoi locali, e soprattutto per le passeggiate romantiche dai portici fino alla salita del Pincio, passando per il Teatro. Sempre in questo luogo ci sono i Torricini, magicamente illuminati e il famoso ORECCHIO DEL DUCA, un semicerchio dalle cui estremità si può curiosamente comunicare.

 

Parliamo adesso di Franz Liszt, noto pianista e compositore, il quale soggiornò nelle Marche, precisamente a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, per sei settimane, dall' 11 luglio al 29 agosto 1868, ospite del Conte Carlo Fenili e in compagnia del suo padre spirituale, l?Abate Solfanelli. Liszt, avendo da tre anni preso i voti, colse l?occasione per visitare i santuari di Cascia, Assisi e Loreto, passando per Fabriano. Abbiamo anche alcune testimonianze.

Di Loreto il pianista scrisse: La devozione assorbe l'arte. In questo luogo occorre pregare senza troppo guardare, con il rischio di fare torto alle meritevoli sculture del Sansovino. La cittadina lo accolse trionfalmente: i coristi del Santuario eseguirono in suo onore l'AVE MARIS STELLA del Maestro Vecchiotti, musicista di Servigliano. Liszt apprezzò molto il brano a tal punto che, nonostante non nuotasse nell'oro, invitò lo stesso Vecchiotti e gli artisti in una locanda.

Il pianista rimase affascinato anche da Grottammare, dall'azzurro del mare, gli ameni colli verdeggianti, la dolcezza del clima. Concludiamo dicendo che Loreto fu meta di pellegrinaggi anche per Galileo Galilei , Goldoni, Mozart, Cartesio e Madame de Stael.

 

Adesso concludiamo parlando di Valle Sant'Anastasio, una terra al confine con la Romagna e la Repubblica di San Marino, che rischia di essere dimenticata. La valle è situata nel Comune di Sassofèltrio e conta poco più di 70 abitanti. Economicamente si regge sulla produzione agricola locale e su quella dei formaggi e del gesso. Esiste anche una fonte d?acqua minerale non ancora utilizzata. La curiosità di questa piccola valle è che, per le bizzarrie della storia,
si trova a far parte del territorio marchigiano, quando, invece, alcuni abitanti della zona sono riusciti a dimostrare che Valle Sant'Anastasio, sin dal Medioevo, apparteneva alla Repubblica di San Marino. A riprova di quanto affermato sussisterebbero documenti storici e mappe geografiche del tempo.

 

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