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Urbinati indimenticabili

SOR ANTO'

Anni 1950 nella Piazzetta San Filippo di Carnevale o meglio in una Festa della Matricola, da sx: Luciano La Capria, Sor Antò, Mario De Angelis (Lullo) e Bramante Busignani (Tino). Rara è la foto di Sor Antò, Antonio il gobbetto raccoglitore di cicche e venditore dell'Unità. Raccoglieva le cicche senza piegarsi usando quella cannuccia che ha in mano con l'estremità scavata a due punte distanziate fra di loro quanto il diametro della cannuccia e fra le quali incastrava le cicche. Usava l'estremità di maggior diametro, appuntita allo stesso modo, per le cicche di sigaro. Quando incontrava un fumatore generoso, tipo il Magnifico Rettore Bo, lo seguiva finchè non gettava la cicca di sigaro, la quale spesso era, non a caso, di ragguardevole lunghezza. Antonio la raccoglieva con cura e ancora accesa finiva di fumarla con pose da gran signore. Con le cicche preparava un trinciato forte che vendeva il sabato ai contadini per pochi centesimi.
Convinto comunista vendeva l'Unità commentando e enfatizzando le maggiori notizie e richiamando l'attenzione con la sua voce chioccia: "L'Unità, l'Unità tante pagine di verità!". Noi (classe 1937) ancora bambini gli facevamo la terza sotto strillando: "L'Umidità, L'umidità". Al che lui, fra il burbero e il sornione, rispondeva a mezza voce,: "Tra le gamb de mama".


Tino Busignani è ricordato in prourbino.it al seguente link:
http://www.prourbino.it/.../BusignaniBramante_home.htm