APRILE  2008              lunedì  14  Ore 16.00

Prof. Urbano Urbinati

  

Grandi narratori dell’Ottocento: Gustave Flaubert
Madame Bovary

(Scheda orientativa)

 

-          Cenni sulla narrativa francese dell’Ottocento

-          Il filone psicologico-romantico; il filone realista-naturalista

-          Flaubert: cenni biografici (Rouen:1821- Croisset: 1880)

Opere:

1.      L’ Educazione sentimentale (1843-45 : prima edizione – 1863-69: edizione definitiva rinnovata quasi interamente)

2.      La tentazione di Sant’Antonio (1847-49). Una versione che  Flaubert lesse a pochi intimi. Del 1870 è la versione definitiva.

3.      Madame Bovary  (uscito a puntate sulla Revue de Paris 1851-56 e in volume nel 1857)

4.      Salammbò (1862)

5.      Il candidato (commedia) (1874)

6.      Tre racconti (1877)

7.      Bouvard e Pècuchet (1881, pubblicato postumo, incompiuto)

 

Esame del romanzo “Madame Bovary”

 

La trama – Il contesto storico – I protagonisti ( Emma Bovary, Charles Bovary, il farmacista Homais, il giovane Lèon Dupuis,  il benestante Rodolfo Boulanger tombeur de femme, il commerciante Lheureux, il curato Bournisien) -  Poetica e stile – La donna nella società dell’epoca – Flaubert e la borghesia.

 

Letture dal romanzo:

1.      Parte I°- 41-43 (Domanda di matrimonio: esitazioni di Charles B.)

2.        “     “  - 53 – 55/56 – 58/59 ( Prime inquietudini di Emma in collegio)

3.       “      “  - 59 –60 – 64 (Delusione di Emma in “luna di miele”)

4.      Parte II° - 140/144 (Incontro con il curato Bournisien)

5.      Parte III° - 292/96 (Il farmacista Homais: preavviso dell’arsenico)

6.         “     “    - 307/8 (Astuzie di Emma e dabbenaggine di Carlo)

7.         “     “    - 344/6 ( Un dialogo con Lheureux)

8.         “     “    - 362/7 (L’incontro finale con Rodolfo)

9.         “     “    - 405/7 (Finale del libro: incontro tra Rodolfo e Carlo – Morte

                                                 di Carlo)

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

Raccolte di opere in traduzione italiana:

Tutte le opere narrative e di teatro – Mursia (Milano) 1967 – 2 volumi

I capolavori di G. Flaubert, a cura di Carlo Bo – Mursia (Milano) 1966

Progetto editoriale a cura di G. Bogliolo (traduttori vari) Mondadori (Milano) 1997-2000, 2 volumi.

 

Monografie e saggi su Flaubert:

B. Croce, Flaubert in “Poesia e non poesia” – Bari, Laterza 1923

M. Bonfantini, Flaubert e il realismo romantico – Torino , De Silva 1950

V. Lugli,  Lo stile indiretto libero in Flaubert, Verga Dante e Balzac – Napoli 1952

A.      Cento, La dottrina di Flaubert – Napoli, Liguori 1964

S. Cigada, G. Flaubert: Dagli scritti giovanili a M.me Bovary- Milano 1971

D. Mariani, Cercando Emma: indagini intorno a un romanzo – Milano Rizzoli 1993

 

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Profilo del Prof. Urbano Urbinati

     Nato a Cagli e trasferitosi subito dopo la guerra a Roma, Urbano Urbinati si è laureato in Lettere a pieni voti con lode all’Università degli Studi di Roma (ora “La Sapienza”) discutendo una tesi su François Mauriac con il prof. Giovanni Macchia e avendo come controrelatore il poeta Giuseppe Ungaretti.

     Ha prestato servizio in varie scuole, tra cui il Liceo francese “Chateaubriand” in Roma, dove ha insegnato “italien spécial” alle ultime classi superiori. Ha poi insegnato per molti anni all’estero, prima all’Istituto Internazionale Zugerberg in Svizzera e poi al Liceo italiano di Madrid, dove ha svolto anche funzioni di preside.

     Superati il concorso a preside e quello per addetto negli istituti italiani di cultura all’estero, ha optato per l’estero ed è stato inviato dal Ministero degli Esteri ad Ankara per 8 anni e poi a Bucarest per 3 anni, dove ha svolto funzioni di addetto e di direttore nei locali istituti di cultura, nonché di Addetto Culturale d’Ambasciata.

     E’ autore di numerosi saggi sulla scuola e i giovani, di critica letteraria, di storia, di politica e problemi morali, pubblicati nella rivista “Studium” (Roma) in prevalenza durante gli anni 1964 – 74. Nella rivista “Le lingue straniere” ha pubblicato due saggi su F. Mauriac. E’ autore anche di recensioni, articoli e racconti pubblicati su quotidiani e riviste varie. Ha fondato un periodico di attualità e cultura cagliesi, “Il Torrione”, e lo ha diretto per alcuni anni. E’ stato titolare per circa 4 anni della rubrica “L’Opinione” pubblicata nella rivista mensile marchigiana “I Protagonisti”.

     Fondatore, con altri, dell’Accademia del Teatro di Cagli ne è stato presidente per tre anni. In tale veste ha curato la presentazione del catalogo del 1° Festival dell’Accademia (dicembre 2000- gennaio2001) firmandone i testi di presentazione e di commento.

     Nel dicembre 2006 gli è stata conferita al Teatro Capranica in Roma la “Medaglia d’oro” dal Centro Internazionale “Foyer des artistes” per “avere illustrato e diffuso la nostra cultura come docente e Preside nelle Scuole Italiane all’Estero e come Addetto e Direttore di importanti Istituti Italiani di Cultura con l’incarico di Addetto Culturale d’Ambasciata”

     E’ socio rotariano dal 1977 e in seno all’Associazione ha svolto per due volte il ruolo di presidente (Club di Urbino 1993/94 – Club di Cagli-Terra Catria Nerone 2003/04), è stato rappresentante del Governatore per il Distretto 2090 nell’anno 1994/95, membro per due anni della Commissione distrettuale preposta allo sviluppo della stampa rotariana  e per 9 anni presidente della  Commissione distrettuale per le Borse di Studio. Generalmente attivo nelle varie commissioni di club, dove ricopre spesso l’incarico di presidente. Ha svolto relazioni nei “Forum” distrettuali su temi inerenti alla Fondazione Rotary e alla cultura. Collabora attivamente alla stampa rotariana. E’ titolare di due “Paul Harris Fellow”. Recentemente gli è stato concesso il “Commitment to service” in considerazione del servizio al Rotary per più di 25 anni.

     Attualmente svolge il ruolo di assistente del Governatore per l’anno rotariano 2007-08.