APRILE  2008              Giovedì  24  Ore 16.00

Prof. Anna Maria Benedetti Pieretti

  

FRANCESCO HAYEZ: PITTORE DI STORIA E DI RITRATTI
 

Francesco Hayez (1791 – 1882) è forse il maggiore ed il più europeo pittore italiano del nostro ottocento.

Dopo un inizio giovanile nell’ambito della pittura neoclassica, fu poi nella sua lunghissima carriera (di lui ci restano più di trecento opere) colui che seppe meglio interpretare le esigenze di una sensibilità nuova, quella che definiamo “romantica”.

 

Contestato, già in vita, colpito dal giudizio di retorica e teatralità, esaltato o solo come pittore di storia o solo come pittore di ritratti, è visto oggi nella sua giusta dimensione: un grande pittore italiano dell’ottocento degno – come il suo protettore Canova – di grandeggiare sulla scena artistica europea.

 

 

Autore di quadri storici (che adombrano sempre le istanze risorgimentali), - fra i più noti “I Vespri Siciliani” e il famosissimo “Bacio” – espresse la sua vena più sincera e feconda nei numerosissimi ritratti di personaggi famosi dell’epoca (da Cavour a Manzoni, a Rossini, alle nobildonne dell’ambiente milanese e lombardo)