NOVEMBRE 2007 Lunedì 26 Ore 16.00 Prof. Giovanni Matinez Augusti
Comunicazione-giornalismo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Luigi Albertini e il Corriere della Sera.
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L’argomento in programma, un tema di indubbio spessore culturale e
sicuro interesse già di per sé, è stato ampiamente incorniciato dalle
più svariate divagazioni del sapiente relatore prof.
Il nocciolo della conferenza si è basato sul tema della comunicazione e sulla trattazione della figura di Luigi Albertini, giornalista di origine anconetana che nel 1900 divenne direttore del Corriere della Sera e, grazie a geniali innovazioni, ne fece il più importante quotidiano d’Italia. Ma prima di affrontare l’argomento centrale dell’incontro, il Prof. Martines Augusti ha saputo affascinare l’uditorio divagando ampiamente fra notizie autobiografiche di indubbia rilevanza: dal legame che ha con Cagli grazie alla discendenza della sua bisnonna dalla famiglia Castracani, condottieri signori di Lucca che arrivarono nelle marche ed a Cagli possedettero il palazzo Tiranni Castracani, al ricordo della nonna Maria Martines Ratti, famosa radiologa bolognese, la prima in Italia, fondatrice tra l’altro, con padre Marella, della “Città dei Ragazzi”, alla curiosità dello stemma araldico del Battaglione “Governolo”, quello che nell’’80 andò in Libano con il Gen. Angioni, che riporta il disegno del castelletto Ratti di Governolo che era appartenuto appunto alla famiglia Ratti, della sua formazione nelle scuole Barnabite, delle sue esperienze da calciatore, della sua collaborazione con Sergio Zavoli, delle sue interviste a Federico Zeri e a padre Fedele da Cosenza; della crisi della società, dai problemi della scuola alla crisi del calcio, dai poteri forti delle multinazionali al potere delle organizzazioni mafiose, e finalmente del “mondo della comunicazione che è artefice in positivo e in negativo del cambiamento radicale della società ma che non lo si dice per non aprire gli occhi a milioni di persone su un sistema che permette a pochi gruppi industriali mondiali di vivere molto bene rispetto alla massa”. Il prof. Giovanni Martines Augusti, giornalista, imprenditore culturale attraverso il Centro Studi Antonelli di cui è fondatore e presidente, docente di storia della comunicazione dal 2002 presso l’Università La Sapienza di Roma, destinatario di importanti riconoscimenti come il premio Imprenditori Italiani nel mondo “ Protagonista della Vita - 2006” ed il premio Città Cartoceto “ Nazionale di cultura Camillo Marcolini – 2006” , insignito dall’Istituto Biografico Americano “the Man of the Year – 2005” per la Cultura, nonostante il suo ricco curriculum e le sue molteplici esperienze è solo poco più che quarantenne.
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