MARZO  2008              Giovedì  27  Ore 16.00

 Dr. Massimo Izzo , Egittologo
 

Prefazione: "Egittomania", ovvero la riscoperta dell'Egitto nell'800

 

 

Argomento: Le spedizioni militari di Napoleone in Egitto del 1798 non hanno avuto solo uno scopo militare: 150 'savants' sono al seguito delle armate napoleoniche con il compito specifico di disegnare minuziosamente i monumenti egiziani di cui si favoleggia in Europa, copiandone accuratamente gli incomprensibili geroglifici e redigendone piante ed alzati particolareggiati.

 

 

Ma non basta. Raccolte botaniche, zoologiche ed antropologiche vengono prodotte in grande numero. Il tutto genera la raccolta di dati archeologici più spettacolare che sia stata prodotta in egittologia: La "Description de l'Egypte".

Nasce così a Parigi, cuore pulsante dell' Europa, una mania che permea tutta la società dell'800: l'Egittomania. Architetture, decorazioni, paesaggio urbano, gioielli, statue riempiono le vie ed i palazzi di Parigi e non solo. L'ora della riscoperta dell'Egitto risuona in tutta Europa.

Con gli studi del fisico Thomas Young e del giovane genio Champollion si inizia ad intravedere dai testi la pulsante vita di una civiltà scomparsa.

Nella relazione ammireremo attraverso rare immagini d'epoca i prodotti, monumentali e non, di quest'interessante fenomeno sociale che, in termini ben diversi, continua tutt'oggi in tutto il mondo attraverso l'enorme interesse che l'Egitto continua a destare.

Come se la civiltà egiziana continuasse a toccare corde interiori mai sopite.....

 

 

Titolo: La nascita dell'Egitto Faraonico

 

Argomento: Dal primo approccio all'egittologia dell'800 facciamo un salto all'estremo opposto, ovvero, alle più recenti scoperte. Le più grandi novità che scavi e studi hanno portato in campo egittologico in questi ultimi anni riguardano i periodi in cui l'Egitto faraonico si è formato, il cosiddetto periodo Pre-Dinastico. Le stesse primissime Dinastie faraoniche sono rimaste quasi sconosciute fino a 15-20 anni fa, ma adesso i dati disponibili ne permettono un'ottima ricostruzione.

Dati, ricostruzioni e analisi sull'argomento si stanno presentando nei convegni e nelle pubblicazioni di settore con gran rapidità ed in gran quantità ma, sfortunatamente, sono ancora appannaggio degli esperti del settore e non hanno riscontro in pubblicazioni divulgative. Per quest'ultimo motivo credo sia particolarmente interessante parlarne in questa sede.

L' interrogativo a cui rispondere non è da poco: da dove nasce l'Egitto faraonico? Quali sono le sue radici culturali ed archeologiche? Che ruolo ha avuto il Sahara, una volta paradiso terrestre? A lungo si è rimasti in silenzio di fronte ad una civiltà che sembrava nata dal nulla, ora abbiamo delle risposte.

I numerosi ritrovamenti del periodo preistorico, che indicano un'influenza della Mesopotamia dei Sumeri, hanno a lungo creato più interrogativi che risposte. La migliore conoscenza dell'archeologia Mesopotamica preistorica sviluppata negli ultimi anni ha aiutato indirettamente a ricostruire anche quella dell'Egitto Predinastico.

Per comprendere l'importanza di questo periodo, sul filo del 3500-3000 a.C.,  basti pensare che proprio in questo momento nascono, per la prima volta e quasi contemporaneamente, le prime due scritture dell'umanità: il geroglifico ed il sumero ideogrammatico.

La preistoria diventa storia. E' l'alba delle civiltà moderne.

L'umanità imbocca una strada senza ritorno che porta fino ai nostri giorni.

 

 

Il Dr. Massimo Izzo è nato a Napoli e dal 1990 vive a Fano. È laureato in Ingeneria Navale, ma durante uno dei suoi primi viaggi di lavoro rimane affascinato dall'imponenza e ricchezza culturale della civiltà egiziana. Inizia, di conseguenza, un'appassionato studio della cultura dell'Antico Egitto che lo porterà dagli studi amatoriali al conseguimento di una Laurea in Archeologia dell'Egitto e Vicino Oriente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della città di Pisa.

Seguono quindi gli studi di Specializzazione in Archeologia Egiziana presso la stessa Facoltà sotto la cura dell'egittologa Prof.ssa Marilina Betrò.

o   Attualmente è impegnato nella redazione di una tesi di specializzazione riguardante il mondo iconografico dell'Egitto Predinastico.

o   Ha partecipato a varie campagne di scavo archeologico a Tebe (Luxor) , Tomba del sacerdote Huy "TT14", come membro della missione archeologica dell'Università di Pisa, nella doppia veste di ingegnere ed egittologo. http://www.egittologia.unipi.it/pisaegypt/TT14.htm

o   Ha tenuto come docente, negli anni accademici 2005/6, 2006/7 e 2007/8 alcuni corsi di 15 ore ciascuno in materia di egittologia e storia del Vicino Oriente presso l'Università dell'Età Libera di Pesaro, rivolti alla divulgazione al largo pubblico degli appassionati di storia non specializzati .

o   Avendo scelto il settore della divulgazione come sbocco professionale, ha attualmente in fase di redazione alcuni testi rivolti ad una nuova forma di diffusione dell'informazione storica al grande pubblico, più attenta del consueto al valore archeologico del contenuto ed all'aggiornamento.

o   I settori di competenza per lo studio e la ricerca, nonché le tematiche dei suoi corsi e conferenze, si identificano quindi in: Egittologia, Storia della Mesopotamia, Preistoria del Vicino Oriente ed Archeologia Biblica.

 

 

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