FEBBRAIO  2008              Venerdì  22  Ore 16.00

 Dott. Roberto  Fiorani
 

FAMOSI  E  MALATI
Quando a star male sono i “grandi”
 

 

Francesco d’Assisi

Soffrì di malaria (“de febre quartana”), oltre che di “intimitates epatis, spleni et stomachi” e probabilmente di tubercolosi polmonare.

Affetto da probabile iridociclite tubercolare complicata da glaucoma e cataratta o forse da tracoma, morì a 44 anni completamente cieco.

 

Lucrezia Borgia

Molto bella ma gracile, facile a stancarsi, soffriva di terribili cefalee e probabilmente di annessite tubercolare (dolori ai fianchi) o sifilide.

Ebbe numerose maternità e qualche aborto. Morì di parto a 39 anni all’ottava gravidanza per “nefropatia ipertensiva” o “tossicemia gravidica”.

 

Marchesa di Pompadour

All’apice del successo venne colta da tubercolosi ai polmoni e agli annessi uterini. A ventotto anni la sua bellezza era già svanita, ma visse fino a quarantatre anni.

 

Gioacchino Rossini

A quaranta anni contrasse la gonorrea, che presto si complicò in uretrite e cistite cronica, con conseguenti abbondanti secrezioni dal pene, emorragie, disturbi della minzione. A quarantaquattro anni dovette rinunciare alla sua passione per le donne, all’alcool ed ai cibi ipercalorici. Ciò non ostante l’infezione cronica determinò una stenosi uretrale che richiese un numero spropositato di cateteri evacuativi (allora non c’erano i cateteri vescicali a palloncino).

Soffrì anche di crisi emorroidarie, bronchite cronica enfisematica, sindrome maniaco-depressiva, insufficienza cardiaca.

Morì a 74 anni per una infezione letale di ferita operatoria, eseguita nel tentativo di risolvere una neoplasia al retto.

 

Napoleone Bonaparte

Scattante, dinamico e dotato di straordinaria resistenza fisica, a 20 anni soffrì di malaria e scabbia. Dopo i 40 anni divenne però un po’ soprappeso, se non obeso. Soffrì di emorroidi, al punto che svolsero un ruolo forse decisivo nella battaglia di Waterloo. Un anno dopo il suo arrivo all’isola di S. Elena venne colto da dissenteria america complicata da ascesso epatico che lo tormentò per circa due anni. Morì a 52 anni. I reperti dell’autopsia lasciano presumere anche l’esistenza di un’ulcera gastrica degenerata in tumore. 

 

Elisabetta di Wittelsbach (“Sissi”), Imperatrice d’Austria

A 26 anni, dopo sei anni di matrimonio, 5 figli (due aborti), fu presa da anoressia.

 

Eva Duerte (Evita Peron)

A 30 anni fu operata di appendicectomia. In seguitò venne colta da frequenti svenimenti, dolori addominali, perdite vaginali: tumore del collo uterino al III stadio. Si sottopose a radioterapia, intervento di isterectomia e linfoadenectomia, ancora radioterapia con gravi ustioni e sofferenze, ma la metastasi polmonare la condusse alla morte a soli 33 anni.

 

Albino Luciani (Giovanni Paolo I)

In gioventù era stato operato di tonsille e polipi nasali. Da adulto aveva subito una colecistectomia per calcoli e un intervento per emorroidi. Aveva anche sofferto di trombosi retinica all’occhio sinistro, senza compromissione della vista, trattata con terapia anticoagulante. In seguito, episodi di flebite agli arti inferiori.

A 66 anni, improvvisamente, senza apparenti segnali premonitori, venne colto da “morte per infarto miocardio”, fatto peraltro non confermato da autopsia, non effettuata per il veto del Collegio dei Cardinali.