Carlo Venturi

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Senza titolo, 1978

 

Il variare di spessore dei segni suggerisce una lettura a strati dell'immagine, quasi che non di xilografia si trattasse, ma di acqueforti. Ci si perde facilmente nel labirinto dei segni che s'inseguono e contraddicono, che.annunciano regolarità e ripetizioni tosto annullate.

Carlo Bertelli