Arnaldo Battistoni
Paese o case di Urtino, 1985
Nelle sue acqueforti e nei numerosi disegni, non si avvertono compiacenze liriche, vuoti abbandoni, aperture sentimentali, ma un modo franco e serrato di guardare la realtà. Egli accetta la durezza del mondo e il dolore delle cose e degli uomini con un'adesione sofferta, con una tensione morale che si traduce sul foglio nel forte contrasto dei neri e dei bianchi, delle ombre e delle luci.
Carlo Antognini, 1969