Giorgio Antinori
Precipitazione 1978
Cosė il lavoro di Giorgio Antinori si presenta come una diffusione o una dilatazione delle lingue della pittura. Una corsa pellicolare dove la materia si fa largo, rompe gli argini dell'architettura compositiva, al punto che l'antica sequenza modulare bloccata e irretita non tiene pių, come non tengono pių i trasparenti schemi di carte. I lineamenti dell'immagine fluttano come le grazie di Salomč sotto i veli del ballo.
Luigi Meneghelli, 1984