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Deposizione di una Corona di Alloro sulla Tomba di Raffaello
2016 Anniversario 496°

Video: alloro al Pantheon

Album fotografico

Settimana Raffaellesca

 

 

 

 

 

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ALBUM  FOTOGRAFICO
 

Notevole la presenza della contessa  Cristina Petrangolini, urbinate residente a Roma (borsa con manici rossi)
 

 

 

 

 

 

Marina Dacha, Presidente del Nucleo di Valutazione del Campus Bio-Medico di Roma, per molti anni docente e preside nell'Università di Urbino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PASSEGGIATA POMERIDIANA PER ROMA

 

 

 



VISITA DELLA MOSTRA "I Macchiaioli"
 

 

 

 

 

 

Oops !!

Due urbinati doc plagiati dai macchiaioli

si danno alla macchia...

 

https://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_450825089.html

 

 

In mostra oltre 110 opere che rappresentano la punta di diamante di ricchissime raccolte di grandi mecenati dell’epoca, personaggi di straordinario interesse, accomunati dalla passione per la pittura, imprenditori e uomini d’affari innamorati della bellezza, senza i quali oggi non avremmo potuto ammirare questi capolavori. Talvolta donate dagli autori stessi e più spesso acquistate per sostenere gli amici pittori in difficili momenti, queste opere - in grado di assecondare il piacere estetico e arricchire le più grandi quadrerie - sono diventate capolavori ricercati anche dai grandi intenditori d’arte dei nostri giorni.

In un percorso di 9 sezioni - ciascuna intitolata alla collezione di provenienza - il visitatore ha la possibilità di scoprire i Macchiaioli, il movimento pittorico più importante dell’Ottocento italiano e il clima storico che fa da sfondo alla vicenda di questi artisti, oltre ai temi, ai contenuti e ai personaggi di questo rivoluzionario movimento: si potranno ammirare opere quali Il Ponte Vecchio a Firenze (1879) di Telemaco Signorini - fortunosamente recuperato da Borgiotti sul mercato inglese: un capolavoro non più visto da decenni -, Il giubbetto rosso (1895 ca.) di Federico Zandomeneghi, Marcatura dei cavalli in Maremma (1887) e Ciociara (Ritratto di Amalia Nollemberg) di Giovanni Fattori, Place de la Concorde e Campo di neve di Giuseppe De Nittis, accanto al Ritratto della figlia Alaide (1875 circa) di Cristiano Banti, Cucitrici di camicie rosse (1863) di Odoardo Borrani, Sforni in veranda che legge (1913) e il Ritratto della moglie Isa (1902) di Oscar Ghiglia.

In mostra dunque anche opere a cavallo tra Ottocento e Novecento che raccontano come le conquiste formali e concettuali dei Macchiaioli furono recepite e sviluppate dalle successive generazioni di pittori.

Redattore: RENZO DE SIMONE