Coen Ferruccio

 

Coen Ferruccio – fratello di Erminia – poeta di origine ebraica, nato in Urbino il 16 luglio 1871, muore a Terni il 29 maggio1944. Si stabilì a Terni nel gennaio del 1893. Divenne famoso come poeta dialettale – molto amato da questa città, tant’è che il Municipio stesso gli ha dedicato addirittura una via – ma la sua produzione poetica non si limita alla sola poesia dialettale: egli è più che un poeta dialettale.

 

 

URBINO

(Nostalgia invernale)

 

Io penso una città posta sul monte

silenziosa e come marmo bianca,

sotto il manto purissimo di neve.

 

E mi sento passare sulla fronte

un’antica carezza, e la mia stanca

anima al fonte dei ricordi beve.

 

Ne rivedo le case raggruppate

salire a gradi come un grandioso

piedistallo d’immane monumento,

 

e nell’alto le torri acuminate

e nel palazzo dei Duchi maestoso,

opra sublime del Rinascimento.

 

Io penso una città bella, dormente,

dalla gloria d’un grande circonfusa,

dal fulgor del suo nome immortalata.

Dalle cento sorelle a tratti sente

salir, come lontana eco confusa,

il grido dell’età rinnovellata,

 

che senza tregua in una tormentosa

opera dïuturna s’affatica,

versando sangue dalla lotta immane.

 

Ma la bella del monte disdegnosa,

sognando i fasti di sua gloria antica,

dorme una notte che non ha dimane.

 

Quando l’alma solcata dalle impronte

dei disinganni, insazïata e stanca,

al puro fonte dei ricordi beve,

 

io penso una città posta sul monte,

ove sta la mia casa tutta bianca,

sotto il manto purissimo di neve.

 

Ferruccio Coen,  Terni

 

Bibliografia: Ferruccio Coen, Urbino. Nostalgia invernale, in “Rivista Marchigiana Illustrata”, 1908, n° 1-2.