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ANTONIO FABI   Quinto Rulliano Valente

 

Un sonetto caudato

   su tema della mitologia classica

Ricevuto il 15/4/2003

 

 

 PRIGIONIA E LIBERAZIONE DI TESEO

(sonetto caudato)

 

***** * *****

 

Scese Teseo, sicuro, nell’Averno,

per conquistar Persefone la bella;

ma Plutone lo chiuse in una cella,

condannandolo ad un supplizio eterno.

  

Fu incollato a un macigno, proprio in quella

parte del corpo che ci fa da perno

e per decor si copre: non lo sterno,

ma il deretano (e tutte le budella).

  

Egli così rimase fino a quando

l’Alcide invitto si fece vedere,

ottemperando ad un altrui comando.

  

Catturò Cerbero e volle sapere

se, mentre stava in terra ritornando,

potesse liberare quel sedere.

 

 

 

Ebbe questo potere

Eracle e tirò via l’amico amato,

ma mezzo cul rimase appiccicato.

 

Per questo risultato,

dicon che gli Ateniesi siano snelli,

al pari del lor Re, ne li fondelli.