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VII°  Concorso  2006:

PRELIMINARI

Presentazione BANDO_ Giuria e Verbale Partecipanti

  

Presentazione

 

Nel VII Concorso di Poesia Dialettale il componimento cui è stato assegnato il premio per la poesia   e alcuni fra quelli segnalati offrono l'opportunità di riflettere su un aspetto importante del dialetto - e credo che ciò valga per tutti i dialetti -, quello delle particolari sonorità create dai gruppi consonantici spesso duri, dalle vocali lunghe, dalle tante parole tronche, dai ritmi spezzati, dalle finali strascicate.  Spesso queste durezze, piuttosto volgari e sgradevoli, sono usate in funzione comica o grottesca; all'opposto, quando il poeta si abbandona ai ricordi, alla rievocazione degli affetti perduti, dei luoghi dell'infanzia ecc..le assonanze e gli accenti sono utilizzati per comporre facilmente filastrocche o nenie: ritmi tradizionali, poveri, popolari.

In verità, proprio per queste particolarità foniche, se usate sapientemente, la lettura dei testi dialettali deve essere lenta e attentamente scandita cosicché ogni parola risulta particolarmente evidenziata e acquista intensità e forza espressiva.

Il dialetto, pertanto, può essere usato anche in funzione anti-retorica e anti-patetica se non vogliamo dire proprio drammatica: è il caso della poesia "Celeste" di Baldani.

In altri casi, poi, forse con non ancor piena consapevolezza artistica, le particolarità foniche del dialetto sono state sfruttate per enfatizzare onomatopee e suggestioni sonore in genere con effetti speciali efficacemente combinati con le immagini visive, olfattive ecc..

Questo uso molto moderno del dialetto apre nuove e interessanti possibilità di ricerca e sperimentazione.

 

Non molti sono stati, in confronto agli anni precedenti, i partecipanti all' VIII Concorso di poesia dialettale urbinate, anno 2008, ma fra i pochi alcune gradevoli composizioni di autori nuovi sono il segno che si sta diffondendo un modo diverso di intendere la poesia dialettale, più impegnativa e colta di quanto non si pensi normalmente.

Ancor più gradita è la partecipazione di giovani, ed auspichiamo che cresca nei prossimi anni, affinché sempre più di essi scoprano la scrittura poetica non solo come divertimento, ma come arte e disciplina interiore.

 

Maria Laura Ercolani

 

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VII-VIII  CONCORSO DI POESIA DIALETTALE URBINATE
BANDO

ART. 1

La Pro Urbino bandisce, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Urbino e con il contributo della Editrice Montefeltro s.r.l., una nuova edizione del Premio di Poesia Dialettale Urbinate articolato nelle seguenti tre sezioni:

1.     Poesia;

2.     Prosa drammatica, narrativa e Indagini dialettali. La sezione Indagini prevede:

a.        raccolta di filastrocche, ninne nanne e indovinelli, canti popolari tradizionali;

b.       raccolta sistematica di termini, espressioni, modi di dire, proverbi, motti, battute, ecc… relativi ad uno specifico mestiere o attività sportiva e di svago come la caccia, la pesca, le
bocce, le carte, il biliardo ecc..., ricerche storiche sul dialetto.

3.     Teatro.

 

Possono partecipare i cittadini nati nei seguenti Comuni anche se altrove residenti: Urbino, Acqualagna,  Auditore, Belforte all’Isauro, Borgo Pace, Cagli, Carpegna, Colbordolo, Ferrmignano, Fossombrone, Frontino, Frontone, Lunano, Macerata Feltria, Mercatello sul Metauro, Montecalvo in Foglia, Montefelcino, Monteguiduccio, Peglio, Pergola, Petriano, Piandimeleto, Pietrarubbia, S. Angelo in Vado, Sassocorvaro, Tavoleto, Urbania.

ART. 2

I testi, non necessariamente nuovi e recenti, anche se apparsi in stampa, non devono però essere stati presentati nei precedenti concorsi indetti dalla Pro Urbino e non devono in alcun modo essere stati premiati prima.

ART. 3

I concorrenti dovranno inviare entro e non oltre il 30 giugno 2007 (ne farà fede il timbro postale di spedizione) cinque copie chiaramente leggibili in ogni esemplare (dattiloscritte o fotocopiate) di poesie, di composizioni in prosa, di indagini dialettali, una o al massimo due, in dialetto, a tema libero, con dichiarazione in calce firmata che i testi inviati sono conformi a quanto richiesto nell’art. 2.

ART. 4

I plichi dovranno portare chiaramente i titoli dei testi inviati, nome, cognome e recapito esatto con numero di telefono del concorrente e verranno inviati, in posta raccomandata, al  prof. Rolando Bacchielli, via Tufo, 20  - 61029 Urbino (PU)  oppure via E-mail al  seguente indirizzo: michele.gianotti@uniurb.it

ART. 5

I lavori presentati non saranno in alcun modo restituiti e resteranno di proprietà della Pro Urbino che avrà la facoltà di pubblicazione. La partecipazione al Premio è assolutamente gratuita. Si pregano vivamente i concorrenti di attenersi alle norme sopra elencate, pena l’esclusione.

ART. 6

La Giuria, la cui composizione sarà resa nota solo nel verbale finale, stilerà una graduatoria dei vincitori e dei segnalati. Le decisioni sono inappellabili ed insindacabili.

L’assegnazione dei premi avverrà presumibilmente entro i primi giorni del mese di aprile 2004 con una cerimonia le cui modalità verranno rese note a tempo debito.

Ai primi classificati delle sezioni 1), 2) verrà corrisposto un premio. Agli altri concorrenti verranno assegnate medaglie, attestati di merito e diplomi di partecipazione.

II quaderno che verrà pubblicato con i testi dei concorrenti conterrà anche una parte antologica volta al recupero di vecchi testi dialettali ora non più reperibili.

ART. 7

I lavori accettati verranno pubblicati nel settimo volume della collana “V’ l’arcont in dialett”. In occasione della cerimonia di presentazione di detto settimo volume, ai partecipanti al concorso, il cui lavoro sia stato pubblicato e in regola con la iscrizione alla Pro Urbino per l'anno 2007, verrà donata una copia della pubblicazione (prezzo di copertina € 10,50 circa).

La quota di iscrizione per il 2007 è di € 20.00 da versare sul CC bancario: N° 180173 intestato a:  Associazione Pro Urbino,  BCC del Metauro (ABI 08700 - CAB 68701 - CIN R) o contattando Attilio Fini, tel. 0722-320387  cell. 3388434973 o Silvia Gelardi  Tel. 0722-329097 Cell: 338-3381699.

 

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Verbale della Commissione giudicatrice

 

Il giorno 2 maggio 2006, alle ore 17,30, nello studio del prof. Sanzio Balducci, presso l'Istituto di Filologia Moderna in Via Veterani 36, si è riunita la Commissione giudicante del VII Concorso di poesia dialettale urbinate " Renzo De Scrilli"per prendere in esame le opere inviate al Concorso e formulare le graduatorie. La Commissione è composta da prof. Sanzio Balducci, presidente prof. Maria Laura Ercolani, segretaria, prof. Paola Belpassi, prof. Luciano Fabi e prof. Michele Gianotti

Ricordati i criteri generali stabiliti dalle norme del concorso, esaminati i testi ed espresse le valutazioni, la Commissione ha deciso quanto segue:

 

·     Il premio per la ricerca dialettale non viene assegnato perché i testi presentati non sono significativi. E' apprezzabile, comunque, il contributo di chi ha inviato il proprio materiale.

·     Il premio per la prosa non viene assegnato perché i testi presentati , pur interessanti per l'impegno di salvare la memoria della vita passata, sono in lingua italiana e non in dialetto e non hanno per oggetto il dialetto. Sono segnalate, per l'originalità del progetto e l'estro compositivo, le composizioni dialogiche di Alessandro Duccio Marchi e Antonio Fontanoni.

·     Il premio per la poesia viene assegnato a Adalberto Baldani per la poesia Celeste con la seguente motivazione:
Il testo è costruito con abilità; il tema è svolto per sequenze alternate relative a situazioni vissute e a riflessioni, ben distribuite nelle strofe e nei versi. Il ritratto sereno di Celeste si delinea a poco a poco e prende forma al centro della poesia. La psicologia turbata del figlio, confuso e senza parole di fronte alla tomba della madre, progressivamente si chiarisce e si placa, si dissolve in una suggestiva immagine di mare e di vento. Una forte intensità di sentimento ed emozione sorregge i versi, la durezza dei suoni dialettali la contiene e la smorza senza spegnerla, anzi evita lo scadimento nel patetico e conferisce drammaticità.

·     Nell'ordine sono segnalati come pregevoli e interessanti i seguenti componimenti:

Tramont di Massimo Arcangeli
Il dialetto si mescola all'italiano in questo componimento di carattere lirico che coglie e illustra, con belle immagini visive, quel momento particolare di luce e di emozione che accompagna la fine del giorno.

Ma la lujetta di Davide Mascioli
In questo componimento, costruito con abilità secondo lo schema del sonetto, l'attenzione del poeta si sposta dagli innamorati alla atmosfera magica della notte che si accende di luci e di strani rumori. I suoni aspri del dialetto, enfatizzati dalle rime e dagli accenti, acquistano più che un valore onomatopeico: quasi compongono una piccola sinfonia dodecafonica.

A spindolon di Maria Luisa Spaccazocchi
Il tema malinconico dei ricordi è stato svolto con leggerezza di immagini e di suoni.

El fìum d'Urbin di Massimo Volponi
Si distingue per l'originalità del tema e per il garbo con cui si mescolano ironia e utopia, sensibilità umana e moralità.

Tufiron di Daniele Ambrogiani
Vivace la narrazione ed efficace il dialetto di questa poesia a carattere narrativo,quasi una filastrocca, ben composta nel ritmo e nelle rime.

E' bell a fé l'amor s'al mi dialett di Duccio Alessandro Marchi
Lo stornello sfrutta sapientemente le espressioni del dialetto schietto e il ritmo musicale per dare comicità all'idillio popolaresco.

 

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PARTECIPANTI AL  VII CONCORSO

(Ordine Alfabetico)

 

 

Massimo

Arcangeli

Poesia

Poesia

L'ora giusta del nonn

Progett

Elio

Bacchielli

Poesia

Poesia

Confession d’un compleann

Chi ariva, chi part.....e chi resta

Luciano

Fabi

Poesia

Le parol e i fatt

Giovanni

Feduzi

Poesia

Un fiol cadut tla streda consola la medra

Simonetta

Fucili

Poesia

Dedicata a mia madre

Oliviero

Luslini

Poesia

Nisciuna

Tiziano Vecellio

Mancini

Teatro

La cenere di Millo

Stefano

Mancini Zanchi

Prosa

Prosa

L'ernia d'Gigion

Un spauracchj

Duccio Alessandro

Marchi

Poesia

Poesia

Canzone

Un mur

Urbin

El mi presep (canzone)

Eugenio

Paolini

Poesia

Poesia

La Gigia

Dó petegle dentra la chiesa

Eros

Serafini

Poesia

Me present

Maria Teresa

Spaccazocchi

Poesia

Poesia

L’infern

Duell

Giorgio

Speranzini

Poesia

Poesia

Le cas per i student

Le vacans a Rivadora

Massimo

Volponi

Poesia

I gioch d’na volta

 

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