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VI°  Concorso  2004:

CERIMONIA di PREMIAZIONE

       

 

CERIMONIA  DI  PREMIAZIONE

 CIRCOLO CITTADINO  Urbino, 12 febbraio 2005

 

Sabato 12 febbraio 2005  ore 17,30  nel  Salone del Circolo Cittadino di Urbino  si è svolta la cerimonia di premiazione degli autori partecipanti al VI° Concorso di poesia dialettale, consistente in:

  1. Presentazione del Prof. Rolando Bacchielli (*)

  2. Consegna a tutti i partecipanti di un attestato di partecipazione

  3. Premiazione del  1° classificato con una stampa di V. Angelini di fianco raffigurata

  4. Premiazione del  2° classificato con un piatto di ceramica di Cecchini

  5. Premiazione del 3° classificato con una stampa di V. Angelini

  6. Premiazione dei segnalati con la serie dei primi quattro volumi di V' l' arcont in dialett

  7. Declamazione delle poesie vincitrici e segnalate da parte degli attori della Compagnia Dialettale Urbinate

  8. Necrologio all'autore dialettale Nino Cesaroni

  9. Canzoni in dialetto di Duccio A. Marchi, alternati a recitazioni di scenette da parte degli attori della Compagnia Dialettale Urbinate

     

    (*) Premiazione del 12 febbraio 2005 – Circolo Cittadino

 

Cartolina invito con
dipinto di  Vitaliano Angelini

 

 

Introduzione Spunti e suggerimenti

 

Mi sembra doveroso iniziare con un omaggio ed un ringraziamento allo scrittore Dino Tiberi, il quale, rievocando e riesumando la nostra tradizione contadina e popolare, ha recuperato l'humus del quale la nostra poesia dialettale si è alimentata e continua ad alimentarsi.

Giunti ormai al 6° concorso siamo lieti di poter constatare che c'è stata una crescita sia quantitativa che qualitativa della nostra produzione dialettale.

Innanzi tutto c'è da tener conto della partecipazione e del contributo di poeti dialettali marginali all'area dialettale urbinate: poeti sempre del nostro territorio per retaggio ed ispirazione che provengono da: Peglio, Carpegna, Fossombrone, Fermignano, Mercatello, Pietrarubbia, Sant'Angelo, Urbania, Tavoleto, Pergola.

Poi ci si può dichiarare fieri di un fatto: che con la poesia dialettale siamo riusciti ad aprire nuove strade come le indagini sul dialetto, i testi in prosa ed i testi teatrali che, così ottimamente rappresentati come tutti noi abbiamo potuto verificare, hanno costituito il punto più alto di convergenza di consensi e sollecitazioni per i nostri autori e attori.

Sulla scia di tutto questo inoltre è doveroso segnalare la comparsa anche di poeti in lingua come Leandro Marcucci, Eugenio Pierucci, ecc. che in tutti i modi rientrano nel quadro della sensibilità e creatività urbinate.

Un caloroso ringraziamento infine va tributato a Michele Gianotti per tutto quanto ha fatto e fa per allestire e aggiornare il sito Internet della Pro-Urbino che diffonde nel mondo un'immagine viva e coinvolgente della nostra città, ideale e mitica che tutti ci invidiano oltre confine, ma ancor poco valorizzata dalla comunità urbinate.

Siamo convinti di aver operato bene nel nostro tentativo di fornire stimoli rifuggendo da propositi preconcettualmente elitistici e siamo fiduciosi che la crescita sia quantitativa che qualitativa non verrà meno anche nel futuro se ci saranno dati, oltre al sostegno e alla collaborazione dei soci e dei cittadini in genere, anche i mezzi organizzativi e finanziari per continuare il cammino intrapreso.

Rolando Bacchielli