ASSOCIAZIONEARTISTICO CULTURALE

"Paolo Sgarzini"

 Urbino, 06/02/2013

Prot. n. 5

Gentile Socio

avrei dovuto indire l'assemblea annuale per illustrare l'attività svolta nel 2012 e quella ipotizzata per l'anno testé iniziatoPoiché inderogabili impegni me l'impediscono ritengo doveroso, nel frattempo, farvi pervenire copia della relazione predisposta per l'incontro mancato (rinviato!).

Un saluto cordiale

Il Presidente

Claudio Giardini

 61029 URBINO (PU) - Via San Domenico, 1

Preghiamo i Sig. Soci, che volessero gentilmente rinnovare la loro iscrizione all' Associazione, la quota di iscrizione è di 25.00 euro per soci ordinari e di 50.00 euro per i soci sostenitori,  di provvedere nei seguenti modi:

 

- Presso la sede in via S. Domenico 1    61029 Urbino . Per accertarsi della presenza di Giuliano Donini, delegato alla riscossione, si telefoni al 0722.322721 o al 333.8362236

- Con bollettino CC postale scaricabile cliccando QUI

 

- Come potete leggere nella relazione del 2012 la recessione economica ha colpito anche il nostro bilancio e registriamo un debito di € 1.828,59

 

Relazione anno 2012

 

Le iniziative svolte nel corso dell'anno testé conclusosi non sono poche e di poco conto se si considera che la nostra piccola associazione scarseggia di mezzi e deve addossare gli impegni a pochi volontari.

Inizierò nel dar conto della manifestazione che ha dato più grattacapi e che purtuttavia ci ha riservato soddisfacente visibilità, notorietà.

La mostra delle opere dell'artista maestro e studioso Gian Carlo Polidori ha preso il via con un lieve ritardo, rispetto al calendario convenuto, a causa del maltempo del mese di febbraio, il 19 febbraio anziché il 05 e si è conclusa il 6 giugno 2012

Grazie ai sostegni finanziari di cui darò più avanti dettagliata illustrazione, la rassegna è stata accompagnata da un corposo e ricco catalogo curato da me e dalla Dott.ssa Giuliana Gardelli che, amo ricordarlo, ha offerto generosamente la sua gentile collaborazione.

Devo riferire che la mostra di Ascoli, allestita nel Museo dell'arte e della ceramica, messo a disposizione dal Comune, è stata supportata con entusiastica partecipazione dagli Enti Locali e dal prezioso direttore del Museo Prof. Stefano Papetti ed in particolar modo dall'Ing. Giuseppe Matricardi e gentile consorte che ci hanno assistiti sul piano logistico e morale.

Il pubblico e gli studiosi hanno visitato ed apprezzato questo lungo nostro lavoro.

Da Ascoli le ceramiche sono state trasferite alla sede dei Musei Civici di Pesaro e qui esposte con la collaborazione della direzione dei Musei. L'onore che si voleva riservato al Polidori che in quella sede aveva assiduamente operato in veste di direttore, dal 1945 al 1961, è stato condiviso, sia dal pubblico pesarese che dagli addetti ai lavori.

La rassegna inaugurata alla presenza delle Autorità locali è stata aperta dal 16 giugno fino a tutto il 09 settembre 2012.  E che l'iniziativa abbia suscitato un vasto interesse lo sta a dimostrare la richiesta avanzata dalla Direzione del Museo per ottenere il prolungamento della Mostra.

Questa, da Pesaro avrebbe dovuto raggiungere Urbino la patria del Polidori, ma ciò non è stato possibile. Il nostro rammarico ha una sua storia che, iniziata nel comparire del progetto, si è dipanata tra difficoltà logistiche e finanziarie e non ultime indifferenza e assenza di collaborazione.

Per sopperire a tale dolorosa lacuna ci siamo premurati, ospiti delle Settimane di Palazzo Petrangolini - grazie alla gentile collaborazione del Dott. Gastone Mosci - di presentare e illustrare la Mostra attraverso il contenuto del catalogo naturalmente insieme alla Dott.ssa Gardelli.

Nell'occasione il catalogo è stato messo a disposizione con uno sconto straordinario del 60%. Per quanti desiderassero entrarne in possesso ora, disponiamo di un certo numero di esemplari sui quali sarà praticato lo stesso sconto.

La manifestazione intesa ad onorare il Polidori ci ha sollecitati altresì a dedicare un incontro per ricordare, a venti anni dalla sua scomparsa, l'amico Paolo Sgarzini - cui è intitolata la nostra Associazione - la sua opera e il suo magistero.

Alcuni di voi ricorderanno certamente tale incontro avvenuto nella Sala Mastroianni del Museo della Città alla presenza dei familiari, nel corso del quale l'Assessore alla Cultura Lucia Pretelli, dopo aver portato il saluto ha dato la parola alla Prof.ssa Silvia Cuppini - studiosa che proprio vent'anni or sono, nel 1992, ha presentato la mostra delle opere di Paolo prima al Castellare di Urbino e poi al Palazzo Ducale di Urbania - la quale ha offerta una interessante dissertazione sull'arte della ceramica e, naturalmente sul magistero di Paolo. Un toccante quanto pertinente intervento è stato, nella circostanza, esposto dal Prof. Athos Tombari, amico da sempre di Paolo, che ha voluto ricordare l'operosità e la passione dedicata dall'amico nella ricerca artistica condotta sull'arte della ceramica.

Non posso infine tralasciare di riferire intorno allo svolgimento del concorso, programmato biennalmente dall'associazione allo scopo di promuovere e sollecitare l'adesione e il ritorno all'arte della ceramica, arte accantonata se non addirittura abbandonata dalle scuole artistiche della Provincia e della Regione.

Naturalmente l'invito alla partecipazione che da diversi anni viene rivolto alle botteghe artigiane e alle associazioni e circoli amatoriali è stato prontamente accolto ed ha assicurato una presenza diversificata e pregevole correttamente legata al tema proposto.

L'assegnazione dei premi dei vincitori è avvenuta nel Museo della Città alla presenza dell'Assessore alla Cultura di Urbino e di numeroso pubblico. Tutte le opere presentate sono state esposte in teche, gentilemente prestate dalla Curia Arcivescovile, disposte nello storico cortile del Palazzo Odasi.

Anche se la stampa ne ha dato ampiamente notizia ricorderò che il primo premio riservato alle botteghe è stato assegnato alla Bottega "L'Antica Casteldurante" dei Ceramisti Galavotti e Smacchia di Urbania; il secondo premio sempre riservato alle botteghe, alla ceramista urbinate Laura Scopa; il premio unico riservato alle Associazioni e Circoli della ceramica è stato assegnato ad Adriano Giavoli dell'Associazione amici della ceramica di Pesaro, infine il premio messo a disposizione del Rotary Club di Urbino è stato assegnato a Marcello Pucci di Urbino.

Questa che ho ricordato a conclusione di così vivace e diffìcile annata resta-amo sottolinearlo - lo scopo primario e fondamentale dell'Associazione e dovremmo perciò riservargli il nostro più vivo interesse ponendo in atto idee e suggerimenti volti a sensibilizzare le nuove scolaresche affinché tornino a frequentare quei bellissimi laboratori di ceramica, al presente, ridotti a reperti archeologici.

Non posso accomiatarmi da voi senza assolvere il compito di fare un sintetico riferimento alla situazione economico-finanziaria, volano di tutte le nostre attività.  In breve hanno offerto sostegno alla Mostra di Gian Carlo Polidori :

la Regione Marche (€ 12.500);

la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro (€ 3.000);

la Banca Popolare Valconca di Morciano di Romagna (€ 4.000);

la Banca dell'Adriatico (€ 1.500)

la nostra Associazione che ha potuto mettere a disposizione gli "utili" realizzati con il deposito dei titoli in Banca dell'Adriatico, per complessivo importo di € 2.500. Infine sottolineo la particolare agevolazione praticata dall'Unipol di Urbino per la copertura assicurativa della Mostra itinerante.

A sostegno, invece, delle attività che annualmente vengono portate avanti dall'Associazione hanno contribuito:

la Banca dell'Adriatico (€ 2.000);

la Banca Popolare Valconca (€ 2.000);

il Rotary Club di Urbino (€ 300);

la Tipolitografia Grafica Vadese di Sant'Angelo in Vado nonché i soci in regola con le quote associative per un importo complessivo di € 1.214.

La spesa complessiva sostenuta per l'evento "Gian Carlo Polidori", comprendente: l'allestimento, i viaggi, la redazione del catalogo, le polizze assicurative è risultata pari ad € 28.508,87.

Le spese, invece, per le attività promozionali, e più strettamente sociali (concorso biennale; conferenze; mostre, elaborati) ammontano ad € 4.795,77.

Il disavanzo accertato, pari ad € 1.828,59 contiamo di sanarlo nel corso del presente anno facendo ricorso alla generosità delle Istituzioni che hanno sempre condiviso e sostenuto le nostre scelte e, ovviamente, sollecitando una più solidale partecipazione dei soci.

A presto rivederci, cordialmente

 Claudio Giardini