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Gianluigi  Sandrini
 

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L’associazione Pro Urbino

con unanime desiderio e voto del consiglio direttivo
nomina
Gianluigi Sandrini
socio onorario dal 2015
 
per essersi distinto con singolare cura e abnegazione 
a favore della città di Urbino e della mostra
 “Le Vie dei Presepi” 
portandovi numerose sue opere scultoree
e contribuendo al grande successo ottenuto.  
Con questo diploma si vuole sancire l’inizio di un sincero legame di amicizia.

 
Il vicepresidente                     La presidente                       Il segretario
Giovanni Volponi                   Carmen Dionigi                    Attilio Fini

Urbino, 14/3/2015
 
 

 

 

Fase di progettazione e bozzetto in creta

 

Fase di realizzazione

Conclusione dell'opera

Biografia di Gianluigi Sandrini (2015)
di Vittorio Malucelli

Gianluigi Sandrini nasce a Ponte di Legno (BS) il 27 febbraio 1953, una zona di montagna dove i profumi del legno esaltano una natura ancora incontaminata, la cui bellezza gli ispirerà, nella sua maturità, la realizzazione di veri capolavori. Un ambiente che, già dall'infanzia, lo appassionerà all'arte, stimolato anche dal padre Martino, noto scultore fin dal 1930 per gli innumerevoli lavori eseguiti per molte Chiese della Lombardia e di altre regioni d'Italia, dal quale riceverà i primi rudimenti lavorando come apprendista a partire dal 1969. Sandrini saprà fare tesoro dell'insegnamento ricevuto, appassionandosi al senso del bello che il disegno e la creta gli permetteranno di plasmare.

Inviato nel 1973, quasi come segno del destino, nelle città di Siena e Firenze per il servizio militare, Sandrini saprà fare tesoro anche delle incomparabili bellezze che quelle splendide città d'arte gli mostreranno.

Nel 1974 si iscrive alla Scuola d'arte e apprendistato per approfondire le sue conoscenze sulla scultura del legno e del bronzo.

Nel 1978 inizia l'attività in proprio a Ponte di legno, in corso Trieste, 22, dove tutt'ora lavora ed espone, collaborando col padre alla realizzazione di sculture lignee che saranno situate in diverse Chiese. Si dedicherà inoltre al restauro di Altari, statue e rifacimento di opere antiche distrutte o scomparse. Nello stesso tempo realizzerà sculture che la propria passione per la forma gli ispireranno, usando i due materiali a lui più congeniali, il legno ed il bronzo.

Sandrini realizzerà due imponenti sculture in bronzo alte circa 3 metri per la Chiesa del Redentore che si trova sul monte Guglielmo, nelle prealpi bresciane. Chiesa costruita e inaugurata nel 1902 con l'apporto di Giorgio Montini, padre del futuro papa Paolo VI.

La prima opera, posta a fianco della chiesa, è la statua di Papa Paolo VI, terminata nel 1997, per commemorarne il centenario della nascita, che sarà benedetta da Papa Giovanni Paolo II, intervenuto a Brescia per le celebrazioni dell'anniversario. La seconda opera, terminata nel 2006, consisterà nella realizzazione ad alto rilievo del portale in bronzo per la stessa Chiesa raffigurante Papa Giovanni Paolo II.

Nel 2001 partecipa al concorso indetto dal comune di Brescia per la realizzazione di un busto in memoria del pianista Arturo Benedetti Michelangeli da esporre al Teatro Grande. L'opera di Sandrini, realizzata in argilla, alta cm. 150, pronta per la fusione in bronzo, giunge al secondo posto nonostante i positivi apprezzamenti della giuria.

Attualmente Sandrini continua, con sempre vigorosa passione, la sua ricerca dell'armonia, realizzando opere uniche ed irripetibili: dalla raffigurazione di personaggi della mitologia agli splendidi presepi con statuine nel rispetto della rappresentazione storica, dall'arlecchino della tradizione italiana alle danzatrici e danzatori che esprimono l'armonia del corpo immerso nella bellezza della musica. E molti altri capolavori che, pur essendo realizzati nel rigoroso rispetto della forma classica, danno un senso di moderno che emoziona chi li ammira.

Questa sua sensibilità verso l'armonia della forma ha suscitato un notevole entusiasmo, negli ultimi tempi, ricevendo numerose richieste per esposizioni in diverse città d'Italia, tra cui, per il periodo di Natale 2014, quella della città di Urbino, dove saranno esposti dieci suoi presepi.

Vittorio Malucelli

Presepe a guglie in bronzo dorato