HOME SANCHINI | Athos Sanchini MEMORIA DEL TEMPO E DEL CONFINE |
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NOTA (per comprendere alcuni termini non comuni nella lingua italiana: in neretto--
L'alta valle dell'Inn ("En", in lingua romancia-, già luogo ispiratore di armonia nella fiduciosa concezione universalistica del musiliano conte Leinsdorf, è vista qui come sede concreta, contemporaneamente, del caos e della memoria. Al primo tentano di opporsi i nomi, talvolta issati sui confini della ipoteticità ("Quisposch"-, con la loro originaria essenza selettiva e rassicurante, tentativi di stabilizzazione dentro una orografia sempre sul punto di smottare. Alla seconda affido questa non del tutto avventurosa anabasi genealogica in omaggio a una Rezia migrante, risalente a ritroso i corsi dei fiumi di largo destino, con le violenze, le orfanità e le penurie dei poveri, degli assiderati, delle "streghe" e dei reclutati; il tutto nelle insinuazioni placentari di quell'idioma retoromanzo che sopravvive, a piccoli soffi soavi, in quei borghi d'Engadina che sono, linguisticamente parlando, chiazze di una koiné anticamente introdotta dai vincitori di turno e ribaltatasi poi nella storia in marginalità scucita e bisognosa di protezione. "Transeunda" è la cattura del toponimo di base di una località frontaliera (Tresenda- in Valtellina. "Contraddanza": dall'inglese country dance, ballo rustico per lo più all'aperto, qui "ballo del caprone". "Anus avia dulcis noverca": varianti latine per una vecchia donna, qui nella parentela dell'ava, sola famiglia del morituro. Infine il titolo della raccolta: è la dedica con la quale accompagnavo, in risposta al suo invio di un piccolo dipinto, dei versi di ringraziamento alla scrittrice e pittrice Solvejg Albeverio Manzoni; quei versi, poi rielaborati, sono diventati qui la poesia d'esordio.
Giorgio Luzzi, nato in provincia di Sondrio nel 1940, è autore di libri di poesia (tra essi Mosaico dei rifugi, Crocetti 1990; Predano, Marsilio 1997; Talìa per pietà, Scheiwiller 2003-, di saggi e interventi su tendenze e personalità della poesia del Novecento in Italia (Saba, Quasimodo, Sereni e l'area milanese, Zanzotto, Turoldo, ecc.-, di traduzioni da poeti francesi (tra essi Baudelaire, Apollinare, Char- e di lingua tedesca (Goethe, Rilke, Trakl-. Collabora a "L'Indice", "Poesia", "l'immaginazione". Vive in Piemonte.
Giorgio Luzzi
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