BIOGRAFIA  LUIGI STRADELLA

 

Luigi Stradella nacque a Monza (MI) il 28 gennaio 1929 e qui morì il 9 marzo 2020, dedicando la sua lunga vita all'Arte.

Diplomato in pittura all’Accademia di Brera nel 1952 ai corsi di A. Carpi e con l’assistenza di I. Valenti, insegna per vent’anni dal ’56 alla Scuola d’Arte del Castello Sforzesco di Milano.
Nel ’51 espone al Premio “Città di Monza” e nel ’56 si ripresenta nella II edizione conseguendo un premio acquisto.
Negli anni ’52/’53/’54/’55 partecipa alle “Olimpiadi Culturali”, agli “Incontri della Gioventù”, al “Premio Marzotto”, alla Biennale di Rimini, al “Premio Cesenatico”, ai Premi Suzzara, alla Permanente di Milano, alla Quadriennale di Torino e al Collegio di Torre Pellice.

Negli anni ‘59/’60/’61 riceve il I° Premio ai Concorsi indetti dalla Famiglia Artistica, all’Arengario di Monza.
Nel ’56 sostiene la prima personale alla Galleria Schettini di Milano con presentazione in catalogo di Aligi Sassu.

Nel ’57 espone alla “Bussola” di Torino presentato da G. Marussi. Il testo di M. Bernardi sulla “Stampa” di Torino viene riproposto al “Circolo Artistico” di Bologna nel ’58.

Nel ’61 affronta temi paesistici che preludono a nuove soluzioni, nella mostra alla Galleria Mantellini di Forlì. Nello stesso anno partecipa al Premio “Città di Marsala” a Cecina (LI) e al Premio “Sicilia Industria”.

Negli anni ‘61/’63 espone al XXII e XXIII Biennale di Milano, alla I Mostra Regionale Unione Sindacati Artisti italiani, Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, al Circolo della Stampa di Milano e alla V Mostra Nazionale San Benedetto del Tronto a Saint Vincent (Aosta) e al Premio per giovani artisti del Comune di Milano, nell’ambito del Pac.

Nel ’64 sostiene una personale alla Galleria “Pater” di Milano con il testo di G. Marussi e alla Galleria “Il Cancello” di Bologna con testo di Luigi Lambertini. Nello stesso anno ottiene un acquisto di un'opera “Sole nella glicine” da parte della Commissione di Milano per gli edifici pubblici.

Nel ’65 espone alla Galleria “Scipione” di Macerata con testo di F. Passoni. E’ invitato al III Premio “Soragna” per la grafica, all’VIII Premio “Suzzara” e al Concorso della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde.

Nel ’66 tiene una personale a Trento alla Galleria “L’Argentario” con presentazione di Luigi Lambertini. Nello stesso anno partecipa al Premio della Provincia di Palermo “Vita e paesaggio di Bagheria” (premiato).

Nel ’68 è al Premio “Viadana” e al Premio “Novi” di grafica.

Nel ’70 espone alla Galleria “S. Michele” a Brescia con presentazione di Ilario Rossi.

Nel ’72 è segnalato alla IV mostra di Grafica italiana di Arezzo. E’ invitato alla LXXI Annuale d’Arte della Permanente di Milano e ad una collettiva alla “Galleria delle Ore” di Milano. Nello stesso anno espone alla Galleria “Raffaello Sanzio” di Urbino con testo di Ilario Rossi.

Nel ’73 espone alla Galleria “Il Salotto” di Como con testo di Giorgio Mascherpa, a Pesaro nella Piccola Galleria Comunale di Via S. Ubaldo.

Nel ’75 sostiene una personale alla “Square Gallery” di Milano con presentazione di Mario De Micheli. Nello stesso anno si presenta a Torino alla Galleria Doria con testo di Luigi Lambertini e a Bergamo alla Galleria “La Tavolozza” con testo di Elda Fezzi.

Nel ’76 si presenta ancora con una personale al “Poliedro” di Cremona con testo di E. Fezzi e alla Galleria “La Loggia” di Bologna con presentazione di Luigi Carluccio. Intanto “In linea Grafica” del luglio/agosto ’76, Munari parla di dimensione europea e nell’ottobre presenta una nuova personale alla Galleria “La Cupola” di Padova, sempre con testo di L. Carluccio a cui si aggiunge G. Vianello. Nello stesso anno il pittore è premiato a Borgo D’Ale (Vercelli) e segnalato a Piacenza nel Concorso indetto dalla Cassa di Risparmio delle Province Lombarde. La commissione esaminatrice è preseduta da Marco Valsecchi.

Nel ’77 nei mesi di marzo e aprile tiene presso la Galleria “Montrasio” a Monza una personale con testo di R. Sanesi.

L’artista è invitato alla mostra di grafica del Museo Ljubliana (Jugoslavia) e continua la sua partecipazione al tema “Astrazioni dal paesaggio” nella collettiva a Villa Cusani a Carate Brianza e alla “Galleria Civica” di Monza.

Nell’agosto del ’77 si presenta con una mostra antologica “Alla Casa Raffaello – Bottega G. Santi”, Urbino, con testo di F. Carnevali e P. Volponi. Nel gennaio ’78 è presente con una personale alla Galleria “Il Traghetto”di Venezia con testi di G. Marchiori e C. Munari e a Roma nell’aprile e maggio alla “Galleria Hermes” con presentazione di M. Venturoli.

Nel ’78 espone in collettiva a Padova e al Museo Civico di Riva del Garda; poi ancora a Padova alla Galleria “IL Fioretto” e alla Biblioteca Civica di Saronno in “Pittura italiana oggi” curata da M. Monteverdi. E’ presente a Cremona nella Sala Alabardieri del Comune, al I Premio Nazionale di pittura Convento di S. Francesco a Grosseto.

Nell’agosto dello stesso anno è ancora presente alle “Astrazioni dal paesaggio” nel Salone dei Banchetti del Palazzo Ducale di Urbino con testi di R. Sanesi, nonché al “Paesaggio come ipotesi”, sempre con testo di R. Sanesi, alla Galleria Montrasio d’Arte (sett/ott. ’78) a Monza. Il ’78 termina con un’altra personale alla Galleria “Documenta” di Torino, organizzata da L. Carluccio, nel mese di novembre con testo di R. Sanesi.

Nel ’79 espone in una personale alla “Galleria Bergamini”di Milano, con presentazione di R. Sanesi. Nel mese di maggio riceve il 1° premio “Gaudenzio Ferrari” a Santhià: viene segnalato al “Premio Arona”ed invitato, sempre su segnalazione di Luigi Carluccio, tra 35 artisti nell’ambito di una pittura del fantastico, al Premio “Vaiano”. L’artista partecipa agli “Spazi d’estate” nella Villa Cusani di Carate Brianza, partecipa al Premio “Lario” a Villa Olmo.

Nel dicembre esce all’insegna del pesce d’oro dell’editore Vanni Scheiwiller, un volumetto monografico intitolato “I luoghi dell’interno” con testi di L. Carluccio, E. Fezzi, R. Sanesi e una poesia inedita dello stesso dedicata all’artista.

Nel gen/feb ’80 espone in una personale alla “Galleria Zarathustra” a Milano con testi di M. De Micheli, L. Lambertini, L. Carluccio, E. Fezzi, M.N. Varga, P. Volponi, G. Marchiori, C. Munari, R. Sanesi, M. Venturoli e G. Mascherpa, con la presentazione orale dei “Luoghi dell’interno” da parte dell’Editore Scheiwiller nel giorno della inaugurazione della mostra stessa. Nell’aprile dello stesso anno presenta una mostra antologica che viene denominata “Il momento del sogno” (opere dal ‘50/80) alla “Galleria Civica” del Comune di Monza con cenni critici di E. Fezzi, H. Reich, S. Veiller. All’inaugurazione della mostra, l’artista è presentato da Curzia Ferrari. Nello stesso anno viene invitato al Premio “ Eraclea Mare” (Venezia),al I Concorso Internazionale di pittura “Lampedusa”.

Il 1981 è l’anno delle prime esperienze grafiche in campo litografico su pietra e nelle incisioni. Nascono alla Stamperia Posterula di Urbino le cartelle “Dignità del sogno” con presentazione di Italo Mancini: litografie a quattro colori, e le “Mura di Urbino” con presentazione di Carlo Bo: acquaforti su rame a due colori. Nasce la litografia “Paesaggio Immaginario” a quattro colori in tiratura di 99 esemplari. Nel volumetto “Collana d’oro Maestri del Mediterraneo”edito dalla Grafic Olimpia di Milano, nel giugno del 1981, nella nota dell’autore si dice “Ho lavorato lentamente tratto su tratto, coinvolgendo le sofferenze che l’uomo si trascina nella vita, acquistando talora la soddisfazione del realizzabile, cercando delle certezze”.

E’ invitato al Premio Internazionale per l’incisione e il disegno “lago Cadorago” a Villa Olmo (Como), partecipa al Palazzo della Regione di Bergamo alla mostra “Omaggio al Papa XXIII” con il quadro “Guardare in alto”.

Nel ’82 si presenta nuovamente alla “Galleria Montrasio Arte” a Monza con presentazione/lettera di G. Mascherpa e una nota dell’autore che accenna alla occasione della Mostra affidata alle cartelle edite a Urbino nell’81. Vengono esposte inoltre opere recenti a pastello ad olio su tela, la maggior parte dedicata alla figlia scomparsa.

In maggio, allo studio d’arte Ouroboros di Modena inaugura un'antologica di opere (‘62/’82) con testo di Giorgio Ruggeri. Sempre nell’82 esce verso l’estate la cartella “Vedo con i loro occhi ciechi”(titolo desunto da un verso di Marcello Venturoli) e da una sua poesia, realizzata alla Stamperia Posterula di Urbino; la cartella è dedicata alla figlia Giovanna.

Ancora nell’82 “Al Giardino d’inverno” del Palazzo Ducale di Urbino, sotto il patrocinio del Comune, realizza una antologica dal titolo “Dignità del sogno” – (opere ‘62/’82) con presentazione di P. Zampetti, che tratteggia il percorso dell’artista dai suoi primordi. Sono pubblicate in catalogo testimonianze critiche di P. Volponi, Carlo Bo, I. Mancini, G.C Baiardi, F. Carnevali, L. Castellani e una poesia di M. Venturoli e di Ercole Bellucci, dedicate all’artista.

In occasione della antologica esce una tiratura litografica limitata di “ Il Regno dell’ombra”, quattro colori di cm. 52x71, realizzato nel manifesto della Mostra in cui, inconsapevolmente e oscuramente, l’artista fa a suo modo il ritratto/profilo del Duca Federico in concomitanza con il quinto centenario della morte del Signore di Urbino.

Partecipa al XV Premio Nazionale di pittura di Loro Ciuffenna (Arezzo – sett. ’82) in cui riceve la medaglia d’oro dell’Assessorato alla Cultura.

Nell’83 realizza una mostra itinerante nel Veneto, prima a Padova (Gall. La Cupola) nel gennaio e poi a Vicenza (Gall. Bacchiglione); da ultimo a Udine alla Galleria d’Arte Laboratorio 2. Partecipa alla rassegna di grafica “L’uomo e l’ambiente nello sport” nella provincia di Udine, alla mostra “Arte Sacra Desio”, Casa Natale Pio XI e alla mostra di gruppo “Percorso Lombardo – il Torchio” Carimate (Como) con testo di A. Crespi. Nello stesso anno partecipa con quattro opere al Premio “Salvi” di Sassoferrato (Ancona) e al Premio Internazionale “Lampedusa” dove è segnalato. Espone un’opera nell’abito della “M.I.A” presso la Villa Reale di Monza e partecipa alla VIII Biennale Nazionale d’arte Città Casalpusterlengo . E’ presente alla mostra “Frammenti di silenzio” ad Acqualagna, Chiesa SS. Sacramento, organizzata dalla Edizione L’Arcangelo.

Nel ’84, su invito dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Grosseto, presenta una mostra antologica, 1964/1983, alla Galleria “Pascucci”. In marzo presenta una personale alla Galleria “L’angolo” di Piacenza. Nel mese di maggio è presente in una collettiva all’Istituto italiano di Cultura di Budapest, sul tema “I turbamenti dell’occhio”, la mostra è presentata da Carlo Milic.

In giugno partecipa al “Premio città di Monza” alla Villa Reale, con due opere sul tema “L’orto della abbondanza” e realizza una personale nella sala - conferenze della nuova sede Solvo. Partecipa, in luglio/agosto con opere di grafica al “Premio Salvi ‘84” di Sassoferrato (Ancona).

Nello stesso anno si presenta con una personale di pittura e grafica al Forte di San Leo con presentazione di Franco Martelli, mostra indetta dalla Pro Loco di San Leo e della Stamperia d’Arte “Il Colle” di Urbino.

Dal 28 ottobre al 23 novembre 1984 sostiene una sua prima antologica di vasto respiro, oltre trent’anni di pittura (1952 – 1984) presso la Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate, in catalogo i testi di Silvio Zanella, Aligi Sassu e Mario Ghilardi

Nell’ 85 presenta al Circolo ACLI di Urbino, unitamente alla Stamperia d’Arte “Il Colle”, una cartella di cinque litografie a colori dal titolo “Omaggio a Ungaretti” con introduzione di Mario Luzi e testimonianza di E. Fabiani e A. Sala. L’opera è introdotta da Italo Mancini e con l’intervento di Gastoni Mosci.

Nel ’86 la cartella è ripresentata a Milano alla Galleria “Cortina” con introduzione orale di Alberico Sala. Nello stesso anno è presentata una seconda antologica a Chiavari a Palazzo Rocca (patrocinio Assessorato alla Cultura, Cooperativa “Zafra” di Chiavari, Edizioni L’Arcangelo di Urbino). In occasione della mostra è esposta una cartella con tre poesie di Elena Bono e un'acquaforte – acquatinta di L. Stradella, dal titolo “Ballata in tre tempi per Francesco d’Assisi”.

Nell’ agosto ’86 a Palazzo Lazzarini di Pesaro, sotto il Patrocinio della Provincia e del Comune di Pesaro/Urbino, Stradella si ripresenta con opere scelte di pittura e grafica, testo in catalogo: “Incubi e idilli del profondo” di Domenico Cara.

Nel novembre/dicembre ’86 la cartella “Omaggio ad Ungaretti”, è ripresentata alla Galleria d’Arte “Il Traghetto” di Venezia affiancata da 24 variazioni su base litografica dal tema “Non fanno più rumore/del crescere dell’erba/Lieta dove non passa l’uomo” con testo in catalogo di Enzo Di Martino.

Nel ’87 la medesima mostra è portata a Roma alla Galleria d’Arte “Il Trifalco”. Nell’estate, alla Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro, la cartella è riproposta con una mostra di quadri inerenti al tema, presentazione di G. Mosci. 

Nello stesso anno, nella “Sala della Vittoria”, Comune di Sestri Levante ha luogo un'antologica (1962 ‘87) di Stradella. In catalogo i testi di L. Alloro, E. Crispolti e L. Lambertini. Nell’88 partecipa, in occasione dell’anno mariano, ad una mostra di gruppo sul tema “Il Volto Spirituale di Maria”, alla Galleria S. Fedele di Milano.

E’ invitato alla II Biennale d’Arte Sacra di Pescara sul tema “La Croce” nella sez. a cura di G. Mascherpa. Nello stesso anno è invitato alla mostra di Tindari (Messina) “La Theotokos nell’arte contemporanea”. Nella VII Biennale di pittura del Comune di Veleso riceve il 1° premio, nel 1988, per opera: “Porto sepolto nell’azzurro”.

Nell’89 (gennaio) allo Studio Aperto P. Guadagno sono presentate opere scelte di Stradella con testo di Crispolti. Nel marzo presenta una mostra antologica dal titolo “Imago segreta” allo Studio “L’Arco” di Como. Riceve il II° premio naz. Lanificio Zegna al Premio Comune di Trivero

Nel’90 riceve i seguenti premi: I°Premio “Emengildo Agazzi” Comune di Mapello con “Genesi”; Premio naz. “Luigi Carluccio” con “Notte a Pescarzo e il II° Premio con “ Cielo e vento in Liguria”, al Premio Santhià; successivamente riceve il II° Premio con “Girasoli”, al “Trivero” con “Ruggine e asfalto”, premio naz. Cassa di Risparmio di Biella, sempre a Trivero

Nel’ 92 partecipa alla mostra Itinerante di 33 artisti contemporanei sul tema la “Crocifissione” (a cura di G. Casiraghi) con l’opera “I simboli del martirio e Assunzione della Vergine al Cielo” 1988 (opera donata all’Ospedale di Monza).

Nel’ 93 espone in collettiva alla Galleria “Palladio” di Lugano con l’opera “Cielo”, 1987.

Nello stesso anno inaugura all’Arengario di Monza una personale di opere recenti per iniziativa Musei Civici di Monza, con catalogo ed. Serrone a cura di Paolo Biscottini. La mostra si protrae sino al 30 nov. ’93.

Partecipa a “Trent’anni di Arte Contemporanea in mostra” del Premio Santhià (Circolo Ufficiali – Torino) e a “Pittori a Monza ieri e oggi”, Fiera di Monza – Stand Galleria Montrasio. Partecipa a “Progetti di collezione”, Galleria Montrasio Arte, e a una rassegna di grafica alla Galleria “Antologia” di Monza. Al Premio “Trivero” riceve con “Desiderio d’aria”, 1977, il Premio Naz. Cassa di Risparmio di Biella.

E’ invitato con cinque opere in una collettiva di pittori premiati al XIII Concorso Castano Primo (Biblioteca Civica via Darsena). In precedenza aveva esposto a Palazzo Rusconi di Castano Primo, “Pittura e scrittura in Villa”

Nel’ 94 espone un disegno a china del ’49 dal titolo “Interno di studio” in “Arte a Monza”, catalogo, testo di Rossana Bossaglia. Nell’agosto ’94 si presenta in una antologica “Il Volto della Veronica” nelle sale del Castellare del Palazzo Ducale di Urbino, mostra promossa dall’Assessorato alla Cultura in gemellaggio con il Comune di Monza. Testi in catalogo di Giombini Feligiotti, S. Cuppini, P. Biscottini.

Nel ’95 partecipa ad una mostra di pittura Itinerante di 33 artisti contemporanei, sul tema “La resistenza”, a cura di Giuseppe Casiraghi. Nella XI edizione Premio Agazzi riceve il 1° Premio per la grafica con l’opera litografica “Il Regno dell’Ombra” ed è citato in catalogo da Luigi Cavadini.

Nella XXIII edizione del Concorso Naz. di pittura “Emilio Gola” riceve il 1° Premio con l’opera “Frattura d’asfalto”e successivamente riceve il 1° Premio Trivero ’95 con l’opera “Sul greto del fiume”. Nello stesso anno si presenta con una personale di pastelli ad olio su carta (dal 1976 al 1995), con testo di Aligi Sassu alla Galleria Naz. di Bergamo.

Partecipa al Museo della Permanente di Milano alla rassegna “Percorsi dell’Astrazione a Milano” a cura della commissione artistica annuale G. Colli, L. Ferretti, L. Nocera Branciforti. In catalogo saggio introduttivo di Flaminio Gualdoni. Il quadro esposto “Radice e asfalto”, 1992, è donato al Museo.

Nel ’96 partecipa al “Premio Santhià con premio d’acquisto e al “Premio Agazzi XII edizione, con il quadro “Terra Bruciata” (medaglia Presidente della Repubblica). Partecipa alla Monzarte (le vetrine di tutte le arti) “Pittori a Monza dall’800 ad oggi” (mostra a cura di A. Montrasio) Fiera di Monza, con il quadro ad olio “Cave di sabbia alla Bovisa”.

Partecipa alla Settima Biennale di Arte Sacra Santuario di San Gabriele – Isola del Gran Sasso e alla quinta sezione dedicata alle Nuove Acquisizioni per il Museo d’Arte Sacra Contemporanea Stauros, con l’opera: “ L’incontro con la Veronica” carboncino su tela – 1990, citata da M. Augusta Baitello in “percorso dell’arte contemporanea verso la luce”

Partecipa a una collettiva promossa dalla Galleria “In Arte” – Milano e partecipa al IV Premio Nazionale di Pittura del Comune di Medolago (Bergamo), con l’opera “La morte in Croce” – 1996- acquistata dal Comune.

Nel’ 97 in “Arte nel’900” – opere della Pinacoteca di Monza – è presente con un’opera dal titolo “Nuvole alte” – 1980 – Serrone Villa Reale.

Espone in una personale di grafica (cartella “Omaggio a Ungaretti”) alla Banca Popolare di Milano (sede Monza). Riceve nel giugno dello stesso anno Il Premio Rotary della professionalità.

Espone in una personale alla Montrasio d’Arte (Monza) con testo in catalogo di Rossana Bossaglia. Nel’ 98 vince il 1° Premio Lissone per Concorso Naz. di pittura.

Partecipa alla rassegna: “Di segno in segno” Comune di Usmate –Velate: in catalogo “Inverno ‘92” (pastelli fluorescenti), Villa Borgia. 

Nel’ 99 dona alla città il dipinto “Passione secondo Matteo” – 1998, olio su tela, con intervento dell’Associazione Amici dei Musei, Monza. La Pala d’Altare si inaugura alla Sala Maddalena alla presenza del Sindaco di Monza, del presidente dell’Associazione, Dott.ssa Livia Porta e con gli interventi di Beppe Colombo, Alberto Crespi e l’autore stesso.
Nello stesso anno è presente alla XXVII e XXVIII Rassegna di Pittura del Comune di Vertova (Centro Culturale Giovanni Testori – segnalazione con medaglia d’oro).
Nel 2001 partecipa alla esposizione straordinaria dei Soci della Permanente di Milano con l’opera “Antenne e cielo bianco” e alla mostra di gruppo dal titolo “Stanza del Nord” dedicata a Roberto Sanesi, a cura di Alberto Crespi (Villa Camperio, Villasanta – Milano)
Nel 2002 è inserito alla Civica Galleria d’Arte Contemporanea di Lissone, nella mostra “Il luogo, il tempo, la traccia” a cura di Claudio Rizzi e R. De Grada, con l’opera “Presagio oscuro”. Alla Rosenberg, Galleria d’Arte Casa d’Aste, via U. Bassi, Milano, espone in un’asta nel 2002 (sessione unica) con due opere, “Prealpi “e “Ombre nel paesaggio”. Partecipa alla mostra nazionale di pittura “Premio città di Monza” con l’opera “Paesaggio Riflesso” al Serrone Villa Reale.
Nello stesso anno alla Galleria Traversaro di Sestri Levante, espone nella collettiva “I pittori e il mare” la “ Natura morta con anguille” del 1952; partecipa con quattro opere ad olio su carta alla mostra “Pagine della Lombardia” a cura di R. De Grada, Cristina Portioli e Claudio Rizzi al Castell de Benedormiens – Castell d’Aro - Girona e al museo d’Arte Moderna Gazoldo degli Ippoliti (Mantova), nonché alla Sala Civica des Exposicciones Santa Pau, (Patrocinio Regione Lombardia).
Nel 2003, sul tema “Attualità del Caravaggio nelle opere di 30 artisti, è inserito nella mostra, a cura di R. De Grada e M. Pellegatta, Associazione Sassetti Cultura Milano e nello Spazio B. di Quarona (Vercelli) con l’opera “Il Prato 1995”
Ne 2004 è presente al Premio di pittura Città di Castano Primo in commemorazione dei premiati di “Venti anni d’Arte” e sempre nel 2004 al Premio Agazzi e alla mostra di Santhià.  E’ invitato alla Rassegna “Poetiche del’900” (affinità e percorsi attraverso la pittura e scultura) nel contesto di 15 artisti a Castel Ivano – Ivano Fracena (Trento).
Nell’agosto dello stesso anno inaugura una personale di opere recenti a cura di Pino Cucco e Silvia Cuppini (presentazione in catalogo di S. Cuppini) presso la Casa Raffaello nella Bottega G. Santi di Urbino.
Sempre nel 2004, dal 20 ottobre al 12 dicembre presenta una mostra antologica (1952- 2003) dal titolo “Un desiderio, una luce “ con saggi di Flamini Gualdoni, Luigi Lambertini, Claudio Rizzi a Milano, allo “Spazio Guicciardini” sotto il patrocinio della Provincia di Milano.
Nel 2005 è premiato a Mappello BG), Santhià e Trivero dove, a distanza di dieci anni, si riafferma con un altro I° premio assoluto, con l’opera “L’ombra- 1998”
Nel 2006 espone al Civico Museo “Parisi Valle” del Comune di Maccagno (Varese) un’antologica di ‘opere (1952- 2006), dal 02/04 al 07/05, con testi di Stefano Crespi e Claudio Rizzi (cinquantesimo anniversario dalla I° mostra  personale – Galleria Schettini – V. Brera – Milano – aprile ’56 presentata da A. Sassu. Espone alla collettiva “Ventipiùcento, gli anni della permanente” (Milano); dal 19 novembre  al 17/12/2006 a cura di G.Crisanti, A. Marrocco e S. Montani con l’opera” L caverna di Bin Laden” – anno 2003 – olio su tela – cm. 138x84
Nel 2007- Galleria M. Monti-  Monza - V. Volta 17 – espone opere varie.
E’ presente in “Metafore della memoria”, Maccagno (Varese) Civico Museo Parisi Valle” dal 29/9 al 23/9/2007 e allo Spazio Guicciardini - Milano, nel dicembre 2007, in una collettiva a cura di C. Rizzi.
Nello stesso anno partecipa alle “Acquisizioni 2006”, sempre al  Museo Parisi Valle, con l’opera ;”Inverno – Aurora in città”, 2004.
Nel gennaio 2008 Strasbourg: partecipa a “Traguardi Prix Agazzi”, c/o Palais d’Europe -  con l’opera “Studio per un calvario” 1969 – olio su tela – cm.60x50.
E’ presente nella collettiva “Desio, Artisti della Permanente”, a cura di F. Magro, A. Mazzotta, C. Plicato con l’opera:”La creazione” – 1999 – tecnica mista su tela – cm. 100x100 e nella rassegna “Gravedona – Artisti della
Permanente”, (28/6- 27/7/2008) Palazzo Gallio – Gravedona (Como) con l’opera”Il mare travolto”, 2006 – olio su tela – cm. 65x80.

Nel 2008 - donazione del quadro di Luigi Stradella, intitolato "Paesaggio con farfalla e grattacielo" eseguito nel 2001 di cm. 180x160, al Museo Diocesano di Milano direttore Dott. Paolo Biscottini). Nel 2009 espone al Museo di Lissone in "Presenze del Contemporaneo" - artisti in Brianza dal 29 Marzo al 31 Maggio.

Nel 2010 espone con una personale al Museo Diocesano- Mudi Contemporanea dal 9 marzo al 11 aprile- a cura di Paolo Biscottini.

Nel 2010 dal 06 luglio al 5 settembre espone alla Permanente di Milano con l'opera "Apertura 2010 - olio su tela - cm.110x100
Dal 28 giugno 2012 al 27 settembre 2012 espone con una antologica al Museo d'Arte Contemporanea di Lissone - a cura di Luigi Cavadini - con tema la luce.

27 settembre 2012 - evento alle ore 21: incontro con l'artista presso il Museo d'Arte Contemporanea di Lissone- per tema la luce, durante la serata sarà possibile, approfondire anche grazie alla presenza e partecipazione del curatore Luigi Cavadini, alcuni aspetti interessanti della vita e del lavoro del maestro contemporaneo monzese.

Luigi Stradella non è stato personaggio al quale può venir meno l'ispirazione: fino alla bella età di oltre gli 85 anni ha continuato a dipingere lasciandosi trasportare da passione e poesia.

Come si è già ricordato, ha lasciato questa vita il 9 marzo 2020 alla veneranda età di 91 anni.

 

BIOGRAFIA  LUIGI STRADELLA