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RUBRICA   domenica 19 dicembre 2004 ore 13

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CARTOLINA DALLE MARCHE

PUNTATA N° 12      9^ EDIZIONE

I pranzi di Natale nelle Marche

(Vincisgrassi - Bustrengo)

 

Cari amici della Cartolina, oggi vi parliamo di alcuni piatti tipici che ancora oggi, nonostante l’omologazione culinaria, caratterizzano il pranzo di Natale nelle province marchigiane.

Nelle parti di Pesaro e Urbino si risente della tradizione romagnola. Il pranzo di Natale comprende, tradizionalmente, i cappelletti in brodo di cappone o gallina. I cappelletti sono molto simili ai tortellini, ma con una differenza fondamentale: i tortellini sono a forma di ombelico, i cappelletti, invece, predono la forma del cappello dei preti, che ha ispirato questo tipo di pasta. Il ripieno è personalizzato e viene utilizzata la carne di maiale, tacchino, gallina, prosciutto, noce moscata, uova, parmigiano, limone, sale. Si mangiano anche i passatelli, sempre in brodo. Si tratta di un tipo di pasta frolla dalla forma allungata e doppia, dal sapore di limone. Naturalmente sono gustate pure le millefoglie, una variante delle lasagne al forno, caratterizzate, come dice il nome stesso, da tante sfoglie di pasta sovrapposte e condite con carne, mozzarella, sugo e fantasia. Seguono i secondi: il lesso, gli arrosti misti e la pasticciata con gli spinaci. Infine, tra i dolci, nel Montefeltro, compare anche il bustrengo o bostrengo.

Ad Ancona è d’obbligo il bollito, dopo i cappelletti o i quadrellini in brodo. A Fabriano vengono serviti anche copiosi antipasti di salumi locali. Il pranzo si conclude con la tipica ciambella anconitana, inzuppata nel vino dolce.

Nel Maceratese si inizia con un vasto assortimento di antipasti salati e si prosegue con i cappelletti in brodo oppure con i vincisgrassi (una variante molto particolare delle lasagne), oppure anche con la parmigiana di gobbi. Per secondo si mangia il cappone lesso con contorno di gobbi fritti, poi si conclude con la pizza di Natale, la zuppa inglese, il pistinco, arance e uva.

Nel Piceno, oltre ai cappelletti in brodo e alla carne lessa con l’olio d’oliva o alle costolette di agnello fritte e condite con olive, crema e verdure, si mangia un dolce caratteristico simile al bostrengo feltresco, il frustìngolo, detto lu frustinghe, che viene preparato utilizzando i fichi secchi, olio d’oliva, farina di tritello (che è la parte più fine della crusca), cioccolato grattugiato, miele liquido, gherigli di noce, mandorle, zucchero semolato, uvetta passolina e cedro candito. A Monsampòlo si prepara il torrone di fichi.

Concludiamo dicendo che nei pranzi natalizi marchigiani si usa generalmente mangiare per secondo la carne di tacchino e cappone.

 

Adesso vi segnaliamo i principali luoghi dove potrete ascoltare i concerti natalizi.

 

-A Urbino, oggi pomeriggio, alle 18, presso la Chiesa di San Francesco, canterà il Coro del Santissimo Sacramento della Cappella Musicale, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Urbinate, diretta dal Maestro Piercarlo Fontemàgi. Un altro concerto di Natale avrà luogo il 23 dicembre, al Teatro Sanzio, alle 21, in compagnia dell’Orchestra di Strumenti a fiato della Cappella Musicale, diretta dal Maestro Michele Màngani.

 

-A Pesaro, al Teatro Rossini, il 20 dicembre, alle 21 15, sarà la volta di un concerto Gospel, fuori abbonamento, a cura di Lance Williams and True Worship Oscar Williams Jr. and The Worship of Praise. Un altro concerto Gospel verrà eseguito a Fabriano, al Teatro Gentile, questa sera, alle 21 15, in compagnia dei Tim Peterson Singers. Il 23 dicembre, invece, sempre alle 21 15, ci sarà uno spettacolo a scopi di beneficenza, a cura dell’Associazione Nazionale Famiglie Disabili Intellettivi e Relazionali, con i bambini dell’Istituto Comprensivo zona est e zona ovest di Fabriano, in collaborazione con l’associazione ’’Amici della Chitarra’’.

 

-A Senigallia, alla Chiesa dei Cancelli, alle 21 30, sono previsti due concerti corali, il 22 dicembre, con il Coro e Orchestra da Camera Luigi Tonini Bossi e il 26 dicembre, con l’Orchestra da Camera e l’Accademia Corale Calicanto.

 

-Ad Ancona, il 23 dicembre, al Teatro delle Muse, alle 21, si esibirà l’Orchestra di Padova e del Veneto, direta dal Violino Solista Salvatore Accardo.

 

-A Macerata è ricco il programma natalizio. Al Teatro Lauro Rossi, il 21 e 22 dicembre, alle 21, verrà rappresentato il Cantico dei Cantici; il 23 dicembre, sempre alle 21, seguirà il concerto dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana; il 26 dicembre, alle 18, suonerà l’Orchestra Servadei Brass e il 30 dicembre, alle 21, si esibirà l’Harlem Gospel Choir.

 

-A Fermo, il Concerto di Natale si terrà il 25 dicembre, alle 17 30, al Salone de’Ritratti.

 

-Sono previsti, tutti per oggi, altri concerti di Natale, ovvero in occasione del Natale, a Sassocorvàro, alle 18, nella Chiesa di San Rocco; a Fano, alle 17, nella Chiesa di Santa Maria Nova; a Mondolfo, alle 18 15, presso la Collegiata di Santa Giustina; a Montelabbàte, alle 17, nella Sala Consiliare del Comune; a Montemarciàno, alle 17, nella Chiesa Parrocchiale della Collegiata di San Pietro Apostolo; a Chiaravalle, alle 17 30, in piazza Risorgimento; a Camerino, alle 18 30, nella Chiesa di San Filippo; a Fermo, alle 17 30, al Teatro dell’Aquila; a Petrìtoli, alle 21, nella Chiesa di Santa Anatòlia e a Ripatransòne, alle 17 30, al Teatro Mercantini.

 

Concludiamo con un grande appuntamento che si terrà domani, il 23 e il 27 dicembre a Fano, al Teatro della Fortuna, alle 21. E’ molto attesa la Bohème di Puccini, per la regia di Luciano Pavarotti.

 

La Cartolina dalle Marche per oggi termina qui. Vi ricordiamo che potete consultare i nostri testi sul nuovo sito www.prourbino.it , cliccando su Cartolina. Inoltre, potete scriverci a cartolinadallemarche@virgilio.it . La Cartolina dalle Marche augura un Buon Natale a tutti i suoi amici e anche alla Redazione di Musica Per Voi.

 

FRANCESCO VENDITTI

 

Fano, Montefeltro, corriereproposte, Loreto

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