RUBRICA domenica 2 aprile 2006 ore 13 |
CARTOLINA DALLE MARCHE
PUNTATA N° 27 10^ EDIZIONE
“Cari amici della Cartolina, con l’arrivo della primavera tornano i grandi eventi culturali. Oggi vi presentiamo la prima delle due nuove grandi mostre, che hanno entrambe, come obiettivo, quello di riscoprire e far conoscere al grande pubblico aspetti poco noti dell’arte del Rinascimento e dei secoli successivi. A San Severino Marche, in provincia di Macerata, ha aperto i battenti il 25 marzo la mostra dal titolo Bernardino da Mariotto e i pittori del Rinascimento a San Severino. La rassegna, allestita nei locali del Palazzo Servanti Confidàti, è una panoramica sulle opere di personalità e pittori meno conosciuti del Rinascimento umbro-marchigiano.
La mostra, attesa e annunciata da tempo, è promossa dal Comune di San Severino Marche in collaborazione con la Regione e la Provincia di Macerata e grazie al contributo della Fondazione Salimbeni e della Fondazione Càrima.
Attore principale del primo ‘500 septempedàno è nientemeno che Bernardino da Mariotto, che operò a San Severino tra il 1502 e il 1521 e di cui, su un totale di 60 quadri, vengono esposte 30 opere e del quale viene presentato un itinerario tra affreschi e opere presenti sul territorio.
Dal punto di vista stilistico e pittorico, Bernardino da Mariotto venne valorizzato da Federico Zeri, che lo descrisse quale anticipatore del fumetto novecentesco e disegnatore di personaggi deboli, fragili e fortemente caratterizzati, dal forte sapore disneyano. Quindi, da una parte era quasi fiancheggiatore della caricatura, dall'altra espressione fisica del dolore cosmico.
Al di là del curioso e azzeccato paragone, Bernardino, pittore espressivo, dolente e dai tratti passionali e grotteschi, fu in grado di interpretare i cambiamenti stilistici e pittorici del tempo in un’ottica devozionale e spirituale. In un periodo di profonda crisi, segnata da lotte e dall’inquietudine religiosa, la sua arte parla al popolo con il suo stesso linguaggio e coniuga lo stile con l’espressività patetica e travolgente e con la passionalità ai limiti della farsa. Noti sono i suoi angeli in lacrime, espressione di una profonda inquietudine elevata all’ennesima potenza.
Bernardino di Mariotto appartiene alla scuola della bottega di Lorenzo D’Alessandro, che, alla fine del ‘400, rivaleggiava solo con Gentile da Fabriano. Nonostante tutto, per lungo tempo venne confuso, a causa della somiglianza del nome, con un altro Bernardino, detto di Betto, conosciuto ai più come il Pinturicchio. Di conseguenza, questa mostra è una vera e propria vetrina sul Rinascimento locale umbro-marchigiano, dove ogni opera viene collocata nel suo contesto storico e autorale, e svolge molteplici funzioni. Dapprima quella di chiarire la distinzione pittorica tra i due Bernardino; poi, quella di rivelare opere inedite, quelle recentemente restaurate e quelle provenienti da diverse parti d’Italia e dall’estero. Ricordiamo gli altri pittori, le cui opere concorrono a formare la rassegna: Luca Signorelli, Lorenzo di Giovanni de Carolis (detto anche Giuda, secondo alcuni), Olando Merlini, il tale Maestro del San Rocco di Colleluce e Marino di Antonio Samminucci.
La mostra resterà aperta fino al 31 agosto e, per questo periodo, osserverà i seguenti orari, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, con chiusura il lunedì.
Il biglietto intero costa 6 euro e si può usufruire dell’entrata al prezzo ridotto di 4 euro in presenza di particolari condizioni. Con un po’ di sacrificio economico sono in vendita anche due cataloghi, uno dedicato alla mostra e uno a Bernardino di Mariotto. Per informazioni e prenotazioni potete comporre i seguenti numeri telefonici: 0733.645114 (sede della mostra), 0733.638414 (la Pro Loco) e 0733.633900 (gli uffici comunali).
Ora passiamo alla locandina delle Marche. Segnaliamo i concerti:
a Pesaro, oggi, alle 18 15, al Teatro Rossini, l’esecuzione in esclusiva dell’Oratorio Papa Wojtyla per soli, coro, narratore e orchestra, con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese diretta dal Maestro e Compositore dell’opera Roberto Molinelli, soggetto e testi originali di Paolo Peretti e progetto ideativo di Vittorio Antonellini;
a Pesaro, il 6 aprile, alle 19, al Teatro Rossini, il concerto-aperitivo del Quartetto Postacchini;
sempre a Pesaro, l’8 aprile, alle 17 30, alla Sala Bei del Palazzo della Provincia, l’ultimo concerto del sabato, con Francesco Cuoghi alle chitarre e live electronics;
a Urbino, oggi pomeriggio, alle 18 15, alla Sala Vecchiotti della Cappella Musicale, in Via Valerio, n°5, il conerto del Trio della Cappella Musicale del Santissimo Sacramento, con musiche di Piatti, Mozart e Beethoven;
a Fossombrone, oggi pomeriggio, alle 17 30, alla Chiesa di San Filippo, il concerto del Quartetto di Cremona;
a Fabriano, il 7 aprile, al Teatro Gentile, alle 21, il concerto di Pasqua dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana accompagnata dal Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini”;
a Osimo, oggi pomeriggio, alle 17, al Teatro La Nuova Fenice, il concerto del Trio Lennon, con musiche da Beethoven ai Beatles;
sempre a Osimo, il 7 aprile, alle 21 15, al Teatro Campana, il concerto del pianista Mirko Spinsanti;
a Fermo, oggi pomeriggio, al Teatro dell’Aquila, alle 18, l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica e Solisti del Conservatorio “Pergolesi”.
-A Urbino, il 6 aprile, in occasione del 486° anniversario della morte del divin pittore Raffaello, avvenuta proprio in questa data nel 1520, alle ore 10 ci sarà una cerimonia al Pian del Monte, con la deposizione di una corona d’alloro davanti alla statua. Alle 11, nella Sala-convegni Serra d'Inverno, nel Palazzo Ducale, la professoressa Carol Plazzotta e il prof. Tom Henry ci parleranno delle novità emerse dalla recente mostra alla National Gallery.
-A Camerino, oggi pomeriggio, alle 17, all’Aula San Sebastiano del Convento San Domenico, verrà presentato l’evento Rinascimento scolpito - Maestri del legno tra Marche e Umbria, con l’assessore alla Cultura del Comune di Camerino, la curatrice della mostra Maria Giannatiempo Lopez e con i membri del comitato scientifico. L’evento fa parte del programma volto allo studio e alla valorizzazione di un settore della storia dell’arte locale non molto conosciuto. La mostra, che aprirà i battenti il 5 maggio, esporrà cinquanta opere provenienti da piccoli centri sparsi lungo la dorsale appenninica tra Marche e Umbria. Sempre nel segno del Rinascimento, a Cerreto d’Esi, in provincia di Ancona, oggi, alle 18, in occasione dell’ VIII Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i Beni Culturali, verrà inaugurato, presso l’Antica Farmacia Giuli, un nuovo museo comunale.
-A Civitanova Marche è visitabile, fino al 9 aprile, presso la Sala “Vincenzo Foresi”, nel Palazzo Sforza, la personale del poeta e pittore civitanovese Francesco Centioni, dal titolo Io e la luna. Orari dalle 10 30 alle 12 30 e dalle 16 30 alle 23 30. A San Benedetto del Tronto, alla Palazzina Azzurra, sarà visibile la mostra di Matteo Straccia, con orari 10-13 e 16-19, con chiusura il lunedì. Dall’8 aprile seguirà l’altra personale di Gallo Santomartino.
-Ricordiamo, infine, due concerti musicali. A Urbino, il 7 aprile, al Teatro Sanzio, alle 21, si esibirà Lucio Dalla, accompagnato dall'orchestra diretta da Beppe D’Onghia e dall’attore Marco Alemanno. L’ingresso è gratuito ma occorre ritirare il coupon di partecipazione al botteghino del teatro. A Fermo, il 24 aprile, alle 21 15, al Teatro dell’Aquila canterà Michele Zarrillo, dando il via al suo nuovo tour nazionale.
La Cartolina dalle Marche termina qui. Potete consultare i nostri testi nel sito www.prourbino.it/cartolina.htm oppure scriverci a cartolinadallemarche@virgilio.it . Grazie per la cortese attenzione e a risentirci.
FRANCESCO VENDITTI
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