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RUBRICA   domenica  12  febbraio  2006  ore 13

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CARTOLINA DALLE MARCHE

PUNTATA N° 20   10^ EDIZIONE

stemma cittadino

FANO  (PU)

foto storica del Carnevale

 

Cari amici della Cartolina, oggi vi presentiamo una festa conosciuta e rinomata a livello nazionale. Si tratta del Carnevale di Fano, che ha luogo oggi pomeriggio e le prossime due domeniche. Prima, però, presentiamo brevemente la città. Fano, terza città delle Marche per grandezza, è un Comune costiero di circa 57500 abitanti. La città offre tantissime attrattive, nell’ottica di coniugare il turismo balneare con quello sostenibile di stampo culturale.

Senza pretesa di completezza, oltre alla bellissima e larga spiaggia, il cui panorama spazia dal Monte Ardizio al Cònero, si può visitare il caratteristico centro storico, che inizia con l’Arco di Traiano e prosegue con la loggia di San Michele, il Palazzo del Podestà, il Palazzo della Ragione che ospita il Teatro della Fortuna, la Corte Malatestiana, che ospita il Museo Archeologico e Picacoteca, il Pincio, il Bastione Sangallo, la romanica Basilica Cattedrale, la Chiesa di San Paterniano, con l’organo recentemente restaurato, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, la Chiesa di Santa Maria Nova o di San Salvatore, la quale custodisce opere pittoriche di Giovanni Santi e di Pietro Perugino e ancora, tra i tantissimi monumenti, i resti della Basilica di Vitrùvio.

A proposito di resti, recentemente, nell’area del centro storico, sono stati rinvenuti interessanti reperti storici. In Via De Amicis, sono emerse le rovine del teatro romano, il cosiddetto Teatro della Fortuna, che attesterebbero la presenza di una città florida in piena epoca imperiale. In particolare, sono stati scoperti, negli spazi aperti e sotto un edificio industriale, una gradinata, parte della scena e dell'orchestra dell'antico teatro, un capitello corinzio e un muro, quest’ultimo probabilmente appartenente all’antico Tempio della Fortuna. Nella vicina Via Vitrùvio vi è l’edicola che dà accesso agli scavi, la quale necessita di urgenti restauri.

Un’altra rovina romana, una villa, è stata rinvenuta in Via dell’Abbazia, una traversa di Via Roma, che, con i suoi mosaici e gli altri reperti venuti alla luce nelle sue vicinanze, testimonia il tipo di urbanistica e l’articolazione e perimetrazione degli ambienti nell’antichità.

Fano, in questi giorni, è in fermento, perché oggi riprende il via un’antica tradizione popolare, il Carnevale. La festa, ritenuta la più antica d’Italia, affonda le sue radici nel Medioevo, più precisamente nel 1347, allorquando, secondo la leggenda, due famiglie, i Del Cassero e i Da' Carignano, si riconciliarono.

 

Il Carnevale è anche la storia di Fano, perché, nel corso dei secoli, ha influenzato la vita politica della città che, come è noto, era parte integrante dello Stato della Chiesa. Numerosi erano gli editti che regolavano pesantemente la festa, in nome del rispetto della vicina Quaresima. Tuttavia, la tradizione non perdette mai di vigore. A conferma di ciò, dal 1887 opera l’apposito comitato, ora Ente Carnevalesca, che organizza i lavori e la produzione artigianale dei carri allegorici.

Elementi caratteristici del Carnevale sono i citati carri, che riproducono in chiave umoristica personaggi e situazioni attuali, alcuni dei quali sono anche predisposti al getto di caramelle e cioccolato; il Pupo, detto El Vùlon, una maschera che rappresenta la caricatura dei personaggi più in vista della città e la Musica Arabìta, spiritosa banda musicale nata nel 1923, che suona strumenti di uso comune quali barattoli di latta, caffettiere e brocche, per produrre un'allegra musica, in sintonia con lo spirito della festa.

In particolare, oggi pomeriggio, a partire dalle ore 15, da Viale Gramsci e dalla zona Pincio, avrà inizio la festa, che si animerà con una sfilata di carri allegorici, gruppi folcloristici, musicali, mascherate, animazione per bambini, getto di dolciumi, suggestiva luminaria e spettacolo pirotecnico. Oggi sarà testimonial dell’evento il cabarettista di Zelig Paolo Cevoli. La sera, a partire dalle 19, si proseguirà con l’Aperitivo più lungo della città, al Matisse Lounge Restaurant, in Via Einaudi. Alle 20 30, al Ristorante Alberone di Cartoceto, si procederà con la cena e la prima serata di selezione di Miss Reginetta del Carnevale 2006. Durante la settimana sono organizzate anche serate di ballo e, giovedì 16 febbraio, alle 18, al Caffè del Pasticciere, in Via della Costituzione, anche la presentazione del Dolce del Dottore. Il 17 febbraio, alle ore 21 15, prosegue la Stagione Musicale 2006, con il complesso di musica Sacro & profano. Ulteriori informazioni e programma completo di tutte le manifestazioni sono presenti nel sito www.carnevaledifano.net oppure www.comune.fano.ps.it .

 

-A Sassocorvaro, questa sera, dalle 18 alle 24, alla Rocca, si festeggia San Valentino, con performances di teatro, musica, danza, arti varie, a rotazione ogni trenta minuti. Tutta la sera catering e degustazioni di prodotti tipici del territorio a cura della Confcommercio. San Valentino si festeggia anche a anche a Gradàra, con l’iniziativa Gradara d’amare, che prosegue fino al 14 febbraio. Sulle note di Mozart, diffuse su tutto il borgo, oggi sono previste degustazioni di cioccolato, visite teatrali nella Rocca e viaggi multimediali nelle opere letterarie di Dante Alighieri. Martedì 14 ingresso gratuito per ogni coppia. I posti sono limitati, per cui è necessario prenotarsi al numero 0541 964115.

 

-Per la stagione teatrale segnaliamo, nei rispettivi teatri:

l’opera Predisporsi al micidiale, con Alessandro Bergonzoni, questa sera, alle 21 15, a Macerata;

la commedia Le sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi, questa sera, alle 21, a Osimo, con repliche a Pesaro, dal 17 al 19 febbraio;

la commedia Il malato immaginario di Molière, con Massimo Dapporto, dal 13 al 15 febbraio a Fano e dal 16 al 19 ad Ascoli Piceno;

l’opera Giovanna D’Arco, con Monica Guerritore, il 17 febbraio a Matèlica, il 18 a Chiaravalle e il 19 a Morrovalle.

 

La Cartolina dalle Marche termina qui. Potete consultare i nostri testi nel sito www.prourbino.it/cartolina.htm e scrivere a cartolinadallemarche@virgilio.it . Grazie per la cortese attenzione e a risentirci.

 FRANCESCO VENDITTI

 

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