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RUBRICA   domenica 30 ottobre 2005 ore 13

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CARTOLINA DALLE MARCHE

PUNTATA N° 5   10^ EDIZIONE

Fabriano (AN)

Oratorio della Carità

Pala d’Altare e Organo

  

Cari amici della Cartolina, oggi siamo a Fabriano, città dell’entroterra di circa 30000 abitanti, posta a 325 metri sul livello del mare, in provincia di Ancona. Famosa per le Cartiere Miliani, dove si stampa la carta e si produce la filigrana, nonché per le industrie di elettrodomestici dei fratelli Merloni, Fabriano fu visitata anche da Papa Giovanni Paolo II nel 1991. La città fece parte del glorioso Stato della Chiesa ed era un fiorente centro delle arti, della lana, della carta, dei mercanti e dei merciai, nonché collegio di medici, giudici e notai. Ci soffermiamo, in particolare, su uno splendido edificio: l’Oratorio della Carità. L’Oratorio, sorto nel 1587, era la sede della relativa confraternita, un’associazione di laici impegnati nelle attività caritative. L’interno è decorato da 14 grandi riquadri, 7 a sinistra e 7 a destra e da una pala d’altare, opere del pittore urbinate Filippo Bellini, allievo di Federico Barocci e di stile manierista. I riquadri rappresentano a destra le Sette opere di misericordia corporale e a sinistra le Sette opere di misericordia spirituale, eseguiti tra il 1598 e il 1602. La pala d’altare raffigura La deposizione di Cristo dalla croce. Le decorazioni a stucco sono del plastificatore Pietro Ricci di Sant’Arcangelo di Romagna. Interessanti sono la cantoria e l’organo. Infine, il portale in pietra dell’Oratorio risale al XIV secolo e proviene dalla chiesa di Sant’Antonio fuori le Mura. In seguito alle scosse di terremoto del 1997, l’edificio è stato sottoposto a interventi di restauro su affreschi, stucchi e struttura. In questa splendida cornice artistica, nella mattinata del 22 ottobre si è svolta la nona edizione del Premio Nazionale Gentile da Fabriano, manifestazione di cultura marchigiana. I premi sono stati così ripartiti: Sezione Vite di italiani a Ferruccio De Bortoli, Direttore de “Il Sole 24 Ore”, già Direttore del “Corriere della Sera”; Sezione Carlo Bo per la poesia e la critica letteraria al prof. Pino Paioni, Direttore del “Centro Internazionale di semiotica e linguistica”; Sezione Arte e Cultura al prof. Ilvo Diamanti, Sociologo ed editorialista de “La Repubblica”; Sezione Opera prima a Silvio Spiri, per il volume Essere e sentimento. La persona nella filosofia di Antonio Rosmini, Roma 2004, Ricercatore in discipline filosofiche; Sezione Impresa e società nelle Marche a Enrico Loccioni, Imprenditore e Presidente del Gruppo Loccioni; infine, Sezione Fabriano e territorio ad Alberto Ciambricco, Scrittore e giallista.

Dal punto di vista della marchigianità, molto coinvolgente è stato il discorso del sociologo Ilvo Diamanti, il quale ha esaltato l’essenza della Regione, come un’Ente al plurale e policentrico. Benché a Urbino si respira aria di Romagna e nell’ascolano quella abruzzese, cosa che evidenzia la diversità dei luoghi, e benché Pesaro sia considerato come un piccolo Nord-Est italiano, il bello della Regione sta proprio nella caratteristica di essere un centro lontano dal caos delle grandi metropoli, centro dove è possibile lavorare e vivere a misura d’uomo, con ottimi livelli di qualità della vita personale e di relazione. Insomma, un invito ai giovani a stare nelle Marche, piuttosto che partire per i grandi centri.

 

Passiamo, ora, alla locandina delle manifestazioni artistico-culturali delle Marche.

 

Prosegue la stagione di prosa, nei rispettivi teatri. Segnaliamo:

·        a Recanati, questa sera, La cerimonia del massaggio, di Alan Bennett, con Anna Marchesini;

·        oggi, a Macerata, alle 17 15, Il padre, di Strindberg, con la Compagnia del Giullare di Salerno;

·        a Senigallia, dal 4 al 6 novembre, lo spettacolo ad esclusiva nazionale del Big Art Group, House of no more;

·        a Fano, dal 3 al 6 novembre, il Diario privato da “Journal Littéraire” di Paul Léautaud, riduzione di Raffaele La Capria, con Giorgio Albertazzi, per la regia di Luca Ronconi;

·        ad Ascoli Piceno, dal 4 al 6 novembre, il musical Gian Burrasca, libero adattamento da “Il giornalino di Gian Burrasca” di Luigi Bertelli, con Marco Morandi, musiche di Nino Rota, testi delle canzoni di Lina Wertmuller, direzione musicale e arrangiamenti di Roberto Negri e regia di Bruno Fornasari.

·        a Fabriano, il 5 e 6 novembre, l’Anfitrione, di Kleist, tratta da Plauto e Molière;

·        ad Ancona, il 4, 6 e 8 novembre, al Teatro delle Muse, l’opera lirica di Mozart Il ratto dal serraglio;

·        sempre ad Ancona, il 5 novembre, al Ridotto delle Muse, il concerto jazz dal titolo Mike Le Donne smokin’ out loud;

·        a Pesaro, al Teatro La Piccola Ribalta, il 5 e 6 novembre, la commedia dialettale Tre pesaresi in paradiso;

·        a Urbania, il 6 novembre, Le pillole d’Ercole, con Maurizio Micheli e Benedicta Boccoli;

·        a Pennabilli, il 4 novembre, lo spettacolo itinerante L’Isola, con la Compagnia del Teatro Stabile delle Marche;

·        a San Costanzo, il 4 novembre, lo spettacolo Gengis Khan, ovvero il problema del tartaro, di Alessandro Fullin con Clelia Sedda, da Zelig;

·        a Camerino, il 5 novembre, la commedia A piedi nudi nel parco, di Neil Simon.

 

-Sono previste anche le feste. Segnaliamo:

·        oggi pomeriggio, a Camerino, la 7a Sagra del Marrone Locale e, oggi e domani, il 2° raduno nelle Marche di Autocaravan;

·        oggi, a Montemònaco, la 29a Sagra mercato della Castagna e a Roccafluvione, un’altra Festa del marrone;

·        oggi e domani, a Moresco, a Piazza Castello, la Festa del braciere, con grigliate;

·        oggi, a Sant’Angelo in Vado e a Sant’Agata Feltria, nonché oggi, domani e dopodomani, ad Acqualagna, la Festa del tartufo;

·        oggi, a Porto Sant’Elpìdio, la tradizionale Fiera di San Crispino;

·        il 6 novembre, a Osimo, la Cioccomania osimana 2005.

 

-A Urbino è stata realizzata una bella iniziativa. Tutti i residenti della città e gli studenti della Libera Università degli Studi “Carlo Bo” potranno visitare gratuitamente, fino alle 19, la mostra Il Rinascimento a Urbino. Fra’ Carnevale e gli artisti del Palazzo di Federico. Per l’occasione, l’associazione guide turistiche specializzate “Urbino Ducale” offriranno una visita guidata alle 15 30. I residenti dovranno presentarsi con un documento d’identità e gli studenti dovranno esibire il tesserino universitario.

 

-Se per le festività volete soffermarvi su qualche mostra potete visitare le seguenti rassegne:

·        a Tolentino, nel Castello della Rancia, fino al 2 novembre, la Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte;

·        alla Mole Vanvitelliana di Ancona, fino al 6 gennaio, la mostra Leonardo. Genio e visione in terra marchigiana e, fino al 6 novembre, la mostra Giacomo Manzù: l’avventura di Ulisse;

·        a Pesaro, ai Musei Civici, in Piazza Toschi Mosca, 29, fino all’11 dicembre, la mostra delle maioliche restaurate;

·        a Fabriano, fino al 23 luglio 2006, presso lo Spedale di Santa Maria del Buon Gesù, la rassegna Gentile da Fabriano e l’altro Rinascimento;

·        a Macerata, nella Chiesa di San Paolo, fino al 16 novembre, la mostra Collectio Thesàuri-Opere scelte;

·        a Fermo, al Centro Congressi San Martino, fino all’8 gennaio, la mostra Cartografia e storia naturale del Nuovo Mondo: manoscritti, libri ed incisioni tra Italia e Spagna nei secoli XV-XVIII.

 

La Cartolina dalle Marche, per oggi, termina qui. Potete consultare i nostri testi sul sito www.prourbino.it/cartolina.htm e inviare i vostri suggerimenti e comunicati stampa all’indirizzo e-mail cartolinadallemarche@virgilio.it . Grazie per la cortese attenzione e a risentirci.

 FRANCESCO VENDITTI

 

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