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Dott. GAETANO  SAVOLDELLI  PEDROCCHI

Il Saggio Magistrato

 

Biografia

Hanno detto

Necrologi su n.2/2005:
"ACC. RAFFAELLO: Atti e Studi

Commemorazione del  17-05-2005 Avv. Giovanni Chiarini Commemorazione del
25-11-2005 Accademia Raffaello
Presidenza Accademia Raffaello

 

PRESIDENTE  DELL' ACCADEMIA RAFFAELLO  DI  URBINO - 2001 - 2005

di Luciano Ceccarelli

 

Ritiratosi l’Avv. Baldeschi per ragioni personali, nel 2001 fu eletto Presidente il Dott. Gaetano Savoldelli Pedrocchi, che nel febbraio 1975 come Procuratore della Repubblica aveva tenacemente ed egregiamente diretto le indagini sul celebre furto dei tre capolavori, nientemeno il Ritratto di Gentildonna di Raffaello, la Madonna di Senigallia  e La Flagellazione  di Piero della Francesca, sottratti - quasi fosse uno scherzo beffardo - durante una notte di carnevale dalla Galleria Nazionale delle Marche in Palazzo Ducale. Per ben 14 mesi l’infaticabile Magistrato profuse in quella indagine tutte le sue doti di finissimo, sensibile e competente conoscitore delle ambiziose debolezze umane, una dote di alta qualità intellettuale, che tra ostacoli d’ogni genere di gente senza scrupoli, di doppiogiochisti e di miopi burocrati dello Stato, lo condusse a ritrovare i quadri in un caveau di una banca svizzera, da dove li trasse e li riportò in Urbino nell’aprile del 1976 tra ali di popolo in giubilo.

Come Presidente dell’Accademia il Dott. Gaetano Savoldelli Pedrocchi potenziò le prestigiose collane edite dal Sodalizio; si adoprò per ridare lustro alle annuali celebrazioni raffaellesche, invitando conferenzieri di alto prestigio internazionale; promosse il restauro della facciata della Casa natale di Raffaello e del suo monumento, eretto nei giardini comunali sul Pian del Monte, riuscendo ad ottenere, almeno per quest’ultimo, il coinvolgimento del Comune e soprattutto i necessari finanziamenti dal mecenatismo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, presieduta dall’Accademico Avv. Gianfranco Sabbatini, mai restato insensibile alle preghiere che gli rivolgeva sorridendo ammiccante l’amico Toto, come confidenzialmente lo chiamavano gl’intimi con un grazioso vezzeggiativo adatto alla sua figura minuta e schiva.

Soprattutto, però, il Presidente Savoldelli Pedrocchi sarà ricordato da tutti per aver saputo dare generoso impulso a riannodare il filo spezzato della pubblicazione del bollettino dell’Accademia. Nel 2002 vide la luce il primo numero della rivista semestrale “ACCADEMIA RAFFAELLO – Atti e Studi” , che egli volle numerata impropriamente col numero zero, quasi per esorcizzare la pubblicazione dei numeri 1 e 2 previsti per quell’annata. In tal modo nacque la pregevole rivista di notevole spessore artistico e culturale, che in breve tempo è diventata la voce autorevolmente scritta dell’Accademia.

Dopo non troppo lunga malattia, che egli sopportò con silenziosa accettazione quasi al limite di un tranquillo stoicismo, il Presidente Savoldelli Pedrocchi ci ha lasciato il 16 aprile 2005.

 

Tratto da "L' ACCADEMIA RAFFAELLOATTRAVERSO L’ATTIVITÀ DEI SUOI PRESIDENTI"

Inedito di Luciano Ceccarelli (Clicca qui per leggere la relazione integrale)

 

Biografia

Hanno detto

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"ACC. RAFFAELLO: Atti e Studi

Commemorazione del  17-05-2005 Avv. Giovanni Chiarini Commemorazione del
25-11-2005 Accademia Raffaello
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