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PASCUAL  BLANCO 

BIOGRAFIA E PERCORSO ARTISTICO

 

Pascual Bianco Piquero, Zaragoza (Espana), 1943-2013.

Docente d'Arte Plastica e Disegno nella specializzazione di Disegno Artistico.

Accademico numerario nella sezione di Incisione e Arti Santuarie della Real Academia de Nobles y Bellas Artes de San Luis.

Direttore della Scuola d'Arte di Saragozza.

Pittore e incisore.

 

Fa i suoi primi studi d'arte nella Scuola d'Arte e Mestieri della sua cittā natale. Nel 1963 si trasferisce a Barcellona per studiare nella "Scuola Superiore di Belle Arti di San Giorgio". Lė compie gli studi di pittura e nello stesso tempo frequenta la bottega d'incisione diretta da Oller Pinell.

Al termine degli studi ritorna nella sua cittā natale, dove nel 1969, allestisce la sua prima mostra individuale nella prestigiosa sala di Arte Kalos.

Nel 1972 inizia ad insegnare presso la Scuola d'Arte di Saragozza, ottenendo nel 1982, la carica come professore d'Arte Plastica e Disegno nella specializzazione di Disegno Artistico. In questa scuola rimarrā per tutta la sua carriera di docente, avviando, nel 1982, il laboratorio d'incisione, frutto di varie collaborazioni tra incisori. Nel 1995, per concorso pubblico, entra a far parte del Corpo di Professori d'Arti Plastiche e Disegno. Dal 2003, fino al suo pensionamento nel 2008, ricopre la carica di direttore della Scuola.

 

 

1972~Pascual Blanco nel suo studio-

 

1992 - Vista dell'esposizione Del Génesis o y el Paraíso Perdido Palazzo della Lonja - Saragozza

 

La carriera artistica di Pascual Bianco č rapida e brillante, realizzando in questi primi anni di lavoro, un cospicuo numero di mostre individuali in diverse cittā spagnole. Parallelamente al suo percorso artistico individuale, Pascual farā parte, come membro fondatore, dei gruppi Tierra (1965), Intento (1972) e Azuda-40 (1972-1975). Quest'ultimo diede una vera e propria scossa alla assonnata cultura aragonese. In questi anni, e dopo aver abbandonato l'astratto, caratteristico dei suoi inizi, Bianco svolge tramite la sua opera, una impegnata denuncia politica, tematica che abbandonerā col finire della dittatura di Franco.

Negli anni ottanta, i suoi quadri si riempiono di vegetazioni, fra le quali si muovono figure umane al tempo che la sua tavolozza, perdendo i toni grigi e freddi, si riempie di colore con una tendenza ludica che sfocierā verso una figurazione poetica. Le decadi seguenti, sono prolifere. Nel 1986 realizza un'importante mostra nella Sala Luzān della Cassa di Risparmio di Saragozza. Nel 1987 dipinge una della quattro cupole dei torrioni dell'edificio Pignatelli, sede del Governo di Aragona con il tema ispirato all'Arcadia.

Nel 1992 espone la mostra "Del Génesis y el Paraiso Perdido" inspirata all'opera omonima del poeta John Milton, nel palazzo della Lonja di Saragozza. Mostra che porterā anche a Valencia (1993) e nella cittā bretone di Saint-Nazaire (1994). Alla base di questo lavoro č frequente che Bianco utilizzi la poesia come fonte d'ispirazione.

 

Nel 1994, in occasione del 250° aniversario della morte di Goya, su richiesta del Consorzio Culturale Goya-Fuendetodos, avvia a Fuendetodos, cittā natale del geniale pittore e incisore aragonese, il laboratorio d'incisione e coinvolge in esso figure di prestigio nazionali ed internazionali.

Un anno dopo, nel 1995, viene selezionato per formare la terna di pittori aragonesi che partiperanno al concorso per affrescare una cupola della Basilica dedicata alla Vergine della Pace. Il concorso non avrā seguito.

(2005-Vista generale del Palazzo Sāstago il giorno dell'inaugurazione).

Nel 1998 č nominato accademico onorario nella sezione di Incisione e Arti Santuarie della Real Academia de Nobles y Bellas Artes de San Luis, nomina che si fa effettiva con la lettura del discorso protocollano che versa su Incisione e Tecnica di Stampa. Questo stesso anno riceve da parte del Presidente della Comunitā Autonoma di Aragón il premio d' incisione Goya. Nel 1999, č nuovamente il presidente aragonese a consegnargli il premio di pittura "Ciudad de Zaragoza" (Zarte) alla sua prima edizione.

Nel 2000 entra in contatto con l'Associazione culturale La Luna, formata da incisori e poeti italiani, diretta dal maestro Sandro Pazzi per la sezione incisora e dal poeta Eugenio De Signoribus per la sezione poesia. Con loro iniziarā una relazione che andrā al di lā del rapporto professionale per transformarsi in una grande e sincera amizicia.

Attaverso La Luna realizzerā varie esposizioni in Italia: Nel 2001, la mostra "Viaggio in Italia" a Roma e a Pesaro; nel 2002 dipinge il Palio dell'Assunta della cittā di Fermo.

 

2011-(Fermo)-Pascual Blanco, Giovanni DeAngelis, Sandro Pazzi, SandroTrotti e AlfredoBartolomeoli

2011-Civitanova Marche, Auditorium Chiesa di Sant 'Agostino

Agli inizi del 2003 espone una grande retrospettiva nel palazzo barocco "Paccaroni" di Fermo; Nel 2005 realizza una mostra di incisione nella galleria "La Tartaruga" di Roma. Nel 2007 ritorna in Italia con opere grafiche e pittoriche nella galleria "Cosmo Arte" di Caprarola (VT), nel Palazzo Monti di Servigliano (FM) e nella Sala Foresi di Civitanova Marche (MC). In aprile e maggio del 2011, la Biblioteca Comunale di Civitanova Marche patrocina "Viaggio al Parnaso" quella che sarā la sua ultima mostra in Italia nell'incomparabile cornice dell'Auditorium di Sant'Agostino, dove il pittore propose in questa esposizione, un percorso intellettuale e simbolico nella patria dei poeti.

Nel marzo del 2005, sotto il titolo de "Immagini per il ricordo" compie una importante retrospettiva nel Palazzo Sāstago di Saragozza che raccoglie 40 anni del suo percorso artistico.

Nel 2009 dona tutta la sua opera grafica al futuro Museo di Incisioni di Fuendetodos (Saragozza).

Dal suo pensionamento, si č dedicato completamente ai suoi lavori artistici, pittorici ed incisori.

Nel 2012 dipinse una Immacolata Concezione per la appena restaurata chiesa della Certosa Bassa di Zaragoza e realizzō i bozzetti preparatori per un murale nella chiesa di Cristo Amore Misericordioso a Fermo (Italia)

Il 7 Aprile del 2013, Pascual Bianco muore improvvisamente.

L'anno dopo la sua morte, il comune di Saragozza allestisce un'importante mostra nel Museo Pablo Gargallo della cittā, dove vengono esposte le sue ultime opere.

(Foto: 2012 - Immacolata Concezione, Certosa)

 

 

 

2011 - Fotomontaggio del murale della Chiesa Cristo Amore Misericordioso di Fermo (Italia)