Home Concorso 10

X°  Concorso  2010 Agenda 2011

Tutti gli Autori dialettali

La scrittrice e poetessa Germana Duca Ruggeri esprime un giudizio sull' andamente del X Concorso

 

Urbino, 22-12-2010  -  Cerimonia della premiazione dei partecipanti al

X° Concorso 2010 di Poesia Dialettale "Renzo De Scrilli"

e della presentazione del X° Volume della pubblicazione degli atti

" V'l'arcont in dialett " in formato Agenda 2011 - Ed. Montefeltro
 

PRESENTAZIONE

di Germana Duca

 

L'intento che guida l'edizione dell'Agenda 2011 V'l'arcont in dialett è di tracciare un primo consuntivo dell'attività, ormai decennale, del Premio De Scrilli, dando risalto all'espressività di parlate locali in costante evoluzione e ancora in buona salute.

Lo dimostrano le trentasette poesie e i cinque racconti pervenuti al X Concorso, l'impegno ammirevole degli autori (14) e delle autrici (8), anche alla luce della varietà anagrafica, degli interessi, delle provenienze. Accanto a un  nutrito gruppo di urbinati - alcuni da tempo residenti altrove -, troviamo voci provenienti dai centri limitrofi, a schietta conferma di un humus dialettale comune che, nonostante diverse peculiarità fonetiche o persino lessicali, unisce e non separa gli uni dagli altri.

Ciascuna pagina così sembra configurarsi come viaggio reale e insieme fantastico intrapreso dai partecipanti con forza singolare, ma di fatto corale, per dire qualcosa che ognuno può comprendere, sullo sfondo della sempre affascinante epopea del mondo che cambia. Esemplare, a riguardo, il poemetto di Aldo Minutelli (vincitore del Premio Speciale) ispirato alla nascita della Gola del Furlo, avvenuta cent milion d'ann fa.  Le poesie e i racconti premiati o segnalati sempre racchiudono esattezza, precisione, ironia, commozione, ovvero dettagli di una umanità dinamica, pensosa, genuina.

Pregevoli la tenacia e la passione di tutti i concorrenti. Specie di coloro che, viaggiando con la mente e con il cuore nel silenzio della propria stanza, hanno fatto rinascere a nuova vita, in contesti differenti da quelli originari, espressioni, immagini, modi di dire tipici dei nostri dialetti. Senza trascurare l'ibridazione con parole e giri di frase assimilati dal linguaggio contemporaneo, divenuto - anche fra queste valli e colline - parte integrante, se non preponderante, della comunicazione quotidiana.

Germana Duca Ruggeri