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RUBRICA   domenica 15 settembre 2002

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Buona domenica a tutti, gentili ascoltatori.

La replica di oggi fa tappa ad Arcèvia. Il Comune si trova in provincia di Ancona, nell'entroterra, ha poco più di 5800 abitanti ed è situata a 535 metri sul livello del mare. Le origini di Arcevia risalgono al tempo delle invasioni dei Galli Senoni, fondatori di Senigallia. Successivamnete fu donata da Carlo Magno alla Chiesa. Nel 1266 Papa Clemente IV conferì al borgo il titolo di CITTA' , che venne confermato anche nel 1816 da Pio VII. Arcevia fu fiorente nel Rinascimento,perché, trovandosi in una posizione chiave a cavallo della Marca, dell'Umbria e del Ducato di Urbino, fu teatro attivo delle opere di pittori e letterati. Arcevia era anche conosciuta come roccaforte inespugnabile. Oggi il Comune conserva l'impostazione medievale dell'antica Rocca Contrada. Le quattro porte castellane e il palazzo comunale sono le testimonianze più significative di edilizia civile. Inoltre, vi sono anche la Chiesa di San Medardo, la Chiesa romanica di San Francesco, con annesso chiostro quattrocentesco e la bellissima Chiesa agostiniana di Santa Maria.

 

Adesso parliamo di Filottrano, altro Comune che si trova sempre in provincia di Ancona, a 270 metri sul livello del mare. La località ha origini molto antiche . Già dal V- IV millennio a.C. esistevano popolazioni dell'era neolitica. Successivamente vi abitarono i Piceni e poi i Celti . Filottrano, comunque, ha natali longobardi. Come cittadina sorse intorno all'anno Mille e il suo nome deriva da Ottrano, o meglio, dai figli di Ottrano. Il borgo , nel corso dei secoli , ebbe una storia un po' turbolenta, a causa dei saccheggi provocati da soldati di ventura e dagli scontri con la vicina Osimo, per motivi di confine. Nel 1790 , Filottrano venne nominata CITTA' da Papa Pio VI, nell'ambito dello Stato della Chiesa. La cittadina, oggi, si caratterizza per le sue sette chiese, all'interno del centro storico . San Cristoforo è un convento avellanìta dell'XI secolo; il convento di San Francesco è un monumento nazionale, perché è un esempio di barocco unico nelle Marche. Vi sono anche San Michele, La Pieve e Santa Maria di Storaco. Tra i palazzi ricordiamo il Palazzo Municipale, il Ricci-Accorretti e il Beltrami-Luchetti, che ospita il museo del barocco marchigiano e il museo della raccolta Beltrami. Concludiamo dicendo che lo stemma di Filottrano consiste in una croce ai piedi della quale riposano sette lapidi , tre nella prima fila e quattro nella seconda, le quali poggiano, a loro volta , su un ripiano.

 

Andiamo , adesso, a Montedinòve, piccolo paese di poco più di 600 abitanti, situato in provincia di Ascoli Piceno. Le sue origini sono incerte. Sembra che si debba risalire alla fine del VI secolo, in seguito all'invasione longobarda. Nel 1039, con la ricca donazione fatta da Longino di Azzone ai monaci di Farfa nel Piceno, il paese entrò a far parte dei possedimenti benedettini. Montedinove fu successivamente fortificato. Tuttavia nel 1240 subì l'assedio delle truppe mercenarie di re Enzo, comandate da Rainaldo d'Acquaviva, ma senza alcun esito. Montedinove è un piccolo gioiello. Della vecchia cinta muraria rimangono resti di mura e torrioni, oltre alla Porta della Vittoria, tuttora ben conservata. Si possono vedere anche il Palazzo Comunale, il Convento francescano di San Tommaso di Canterbury ( in cui sono presenti un'Adorazione dei Magi e un' Ultima Cena), la Chiesa priorale di Santa Maria de' Cellis e la barocca Chiesa prepositurale di San Lorenzo Martire.

 

Parliamo, infine, di Fiuminata, un piccolo comune di poco più di 1550 abitanti , situato a 479 metri sul livello del mare, in provincia di Macerata. Fiuminata si trova nel cuore dell'Appennino Marchigiano, al confine con l'Umbria. Le origini romane di questo piccolo borgo consistono in una pietra miliare e in laterizi di una STATIO che sorge sull'antica via consolare che univa Nuceria Camellaria (Nocera Umbra) e Septèmpeda (San Severino Marche). Fiuminata divenne Comune nel Medioevo per poi passare sotto la Signoria dei duchi di Camerino, finchè, verso la metà del secolo XVI ,entrò nell'orbita del glorioso Stato della Chiesa. Oggi,nella parrocchia di Santa Maria Assunta, si conserva una Madonna che risale al secolo XVII secolo e una tavola del XVI secolo. Nel santuario della Madonna di Valcora vi è una Crocefissione attribuita a Girolamo di Giovanni (del '500). Nei dintorni di Fiuminata spicca,quasi intatta, la rocca di Varano, del XIV secolo.

 

Infine, nel piccolo centro di Campottone ,nell'ex chiesa romano-gotica della Romitella, si possono ammirare gli affreschi risalenti al '300. 

 

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